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Incidente sulla Catania-Messina, 3 morti: c'è anche un agente della polizia stradale che effettuava i rilievi

Una carambola tra veicoli in autostrada ha provocato stanotte sulla A18 Catania-Messina, all'altezza di Itala Marina, la drammatica morte di tre persone e il ferimento di altre sei, delle quali una è in gravi condizioni.

Tra le vittime l'agente della Polizia stradale Angelo Spadaro, 55 anni, in servizio alla Sottosezione di Giardini e residente a Santa Teresa di Riva. Le altre due sono un uomo, Salvatore Caschetto, 42 anni, di Modica, e una donna anziana, Rosa Biviera, 81 anni, di Bovalino, in provincia di Reggio Calabria.

A determinare l'incidente sarebbe stato dell'olio sull'asfalto, che ha portato il conducente di un tir diretto agli imbarchi di Tremestieri, a perdere il controllo e piazzarsi di traverso praticamente in mezzo alle due corsie della carreggiata Catania-Messina, nei pressi di contrada Siberia, a duecento metri dalla galleria Nuritello, in prossimità di una semicurva.

Per andare a soccorrere il mezzo pesante ed evitare ulteriori conseguenze si è portata sul posto una pattuglia della Polstrada, che però a propria volta è rimasta coinvolta nel maxi-tamponamento al pari di un altro autotreno.

E poi altri camion, una Fiat Panda azzurra a bordo della quale si trovava anche la signora 80enne deceduta, un furgoncino di una ditta di Messina adibito al trasporto di materiale ittico e una moto.

Spadaro è stato travolto da un altro mezzo in transito, mentre l'altro poliziotto in servizio secondo le prime ricostruzioni sarebbe riuscito a mettersi in salvo “rifugiandosi” in una vicina scarpata.

Immediato intervento dei i vigili del fuoco che hanno dovuto lavorare per diverse ore, assieme ad altre pattuglie della Polstrada e alle ambulanze del 118. Difficili i soccorsi, con i mezzi che si sono dovuti servire della carreggiata opposta per aiutare i sei feriti, trasportati in parte al Policlinico universitario di Messina e in altra al San Vincenzo di Taormina.

Il tratto di autostrada è stato chiuso con ripercussioni anche sulla strada statale 114, che ha dovuto assorbire il traffico in uscita dall'arteria gestita dal Cas. I mezzi coinvolti sono stati rimossi dopo le 10, ma servirà ancora del tempo per il pieno ripristino della carreggiata.

La Stradale sta cercando di risalire all'esatta dinamica dell'accaduto, soffermandosi soprattutto su come le tre vittime abbiano perso la vita in questo triste 15 gennaio. La Procura di Messina ha aperto un'inchiesta.

Immediata solidarietà è stata espressa dal sindacato Fsp-Polizia di stato di Messina, che ha anche puntato l'indice sulla scarsa sicurezza delle autostrade siciliane: “Ci stringiamo a familiari ed amici del collega e delle altre vittime, una tragedia annunciata, su tratti autostradali quali la A18 e la A20 definiti Autostrade della morte. Migliaia sono state le denunce sulle condizioni del manto stradale e sullo stato pessimo delle due bretelle. Lo gridiamo a gran voce da anni, i nostri agenti sono costretti a pattugliare in condizioni inaudite e senza apparati radio. Ma resta soltanto un'indignazione infinita”.

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