Angelo Gabriele Spadaro, Rosa Biviera e Salvatore Caschetto. Sono loro le tre vittime del terribile incidente a catena che si è verificato nella notte fra lunedì e ieri sulla A18 Catania-Messina, all'altezza di Itala Marina.
L'assistente capo Angelo Gabriele Spadaro, di 55 anni, in servizio a Giardini Naxos, che ha lasciato i genitori, una sorella e un fratello. Era intervenuto, col collega Giuseppe Muscolino, ferito e ricoverato in ospedale, ma non in pericolo di vita, a prestare soccorso a un autoarticolato andato di 'traverso' sulla A18, probabilmente per l'asfalto reso 'scivoloso' per la presenza di gasolio.
All'improvviso un altro camionista ha perso il controllo del proprio Tir e ha travolto la vettura della polstrada e schiacciato Spadaro contro il guard-rail. Il poliziotto è morto alcune ore dopo il ricovero al Policlinico di Messina.
Una seconda vittima è un camionista di 42 anni, Salvatore Caschetto, di Modica (Ragusa), che era sceso dal suo autocarro per dare una mano, ma è stato anche lui travolto da un Tir.
Ha perso la vita anche Rosa Biviera, 80 anni, di Bovalino (Reggio Calabria), che era sul sedile posteriore di una Fiat Panda travolta da un altro mezzo, non è stato accertato se da un'altra auto o, più probabilmente, da un camion. I quattro feriti sono ricoverati in ospedale, nessuno è in pericolo di vita.
Sulla vicenda la Procura di Messina ha aperto un'inchiesta per omicidio colposo plurimo delegando le indagini alla polizia stradale. Accertamenti sono in corso per stabilire chi avrebbe lasciato la chiazza di gasolio in quel tratto dell'autostrada che potrebbe essere stata la causa scatenante dell'incidente.
La polizia sta acquisendo anche le immagini delle telecamere della zone e delle aree di servizio.
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