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Coronavirus a Messina, contagi raddoppiati in una settimana

Il Policlinico di Messina, centro Covid provinciale

In provincia di Messina una settimana è bastata per assistere al raddoppio dei casi di Coronavirus: 215, il 9 ottobre scorso, ben 482 sette giorni dopo. Di questi, 461 soggetti si trovano in isolamento domiciliare.

Il totale invece dei casi segnalati all’Asp allorquando il Covid ha fatto la sua comparsa nel territorio messinese a marzo ammonta a 1153. Sono 21 i ricoverati al centro Covid del Policlinico, di cui 17 in malattie infettive e 4 in rianimazione. Aumentano i contagi soprattutto tra i giovani. Sotto i riflettori la festa dei 18 anni svoltasi in un locale messinese alcuni giorni fa. Sono arrivati i primi esiti dei tamponi sugli 80 partecipanti: al momento 4 contagiati, tra i quali non c’è il festeggiato che ha organizzato la festa. Il suo tampone è negativo.

E negativi sono anche gli alunni della quinta classe dell'Archimede che si sono recati all'Asp per sottoporsi a tampone dopo essere venuti a conoscenza della positività di una compagna di classe. Positivo anche un frequentatore di una palestra della zona nord, prontamente isolato: chiusura del locale e sanificazione. Anche un dipendente di un noto ristorante del centro città è risultato positivo e si trova in quarantena. I titolari a del locale, che è stato sanificato, assicurano che da ieri mattina tutto lo staff è risultato negativo e che da oggi il pub sarà riaperto al pubblico.

C'è anche una una residenza sanitaria assistita (RSA) cittadina, violata dal Covid, con la positività di una infermiera. Anche in questo caso sono stati esaminati i contatti e isolate le due assistite che l'infermiera aveva in cura.

All’ospedale Papardo due medici e una caposala si aggiungono ai casi registrati all'inizio della settimana: tra i sette positivi anche il direttore sanitario. Ieri il numero dei positivi, in organico alla struttura sanitaria, si è fermata a nove.

Un positivo anche all'Ispettorato ripartimentale della foreste in via Tommaso Cannizzaro, un tecnico proveniente da Palermo si è sentito male ed è risultato positivo al Covid. Lo stesso ha preferito tornare nella sua città di residenza per porsi in quarantena. Anche in questo caso uffici chiusi e sanificazione. Inoltre nella mattinata di ieri l’Asp di Messina ha segnalato la positività in forma asintomatica del segretario generale della Cisl, Antonino Alibrandi.

Per tale motivo sono state messe in isolamento fiduciario tutte le persone che negli ultimi giorni potrebbero essere venute a contatto con il segretario; nei prossimi giorni verranno sottoposte a tampone.

La Cisl Messina ha disposto la chiusura della sede. Gli uffici del Caf Cisl e del Patronato Inas riapriranno una volta completate tutte le procedure di sanificazione e di controllo dei dipendenti. Intanto al Policlinico ieri i sono registrati 3 ricoveri in più: il marinaio indiano trasferito dalla nave da crociera partita ieri sera; un uomo di 46 anni messinese, un uomo di 51 di Galati Mamertino. Per un paziente di Castel di Lucio che era ricoverato in malattie infettive si è dovuto ricorrere al trasferimento in terapia intensiva a causa dell’aggravarsi dello stato clinico. Ieri i tre team Usca dell'Asp di Messina si sono recati alle isole Eolie per la prima fase dello screening che la Regione ha voluto avviare con l'utilizzo dei tamponi rapidi.

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