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L'isola di Torre Faro è realtà: lo splendido borgo marinaro di Messina diventa car free

Per arrivare alla spiaggia sotto il Pilone, o per raggiungere il cuore del villaggio, prima e dopo la piazza della chiesa, sarà possibile usare le navette messe a disposizione dall'Atm

E' realtà l'isola pedonale di Torre Faro. Sono ancora in corso le operazioni di allestimento della isola pedonale di Torre Faro. La chiusura al traffico di tutta l’area divenuta off limits per le auto scatterà presumibilmente nelle prime ore del pomeriggio. Nel frattempo gli uomini di palazzo Zanca stanno sistemando la cartellonistica e invitando chi ha posteggiato lauto nell’isola a spostarla. Fa discutere la possibilità che il parcheggio delle Torri Morandi possa diventare a pagamento anche per i residenti. Fino all’anno scorso la sosta era gratuita e invece a pagamento era la navetta di Atm con la quale i passeggeri erano trasferiti verso la spiaggia. Nel corso del pomeriggio l’amministrazione dovrebbe comunicare anche ad Atm quale decisione sia stata presa e in quali termini dovrà essere gestito il prezioso polmone di torri Morandi.

Da oggi un tratto di quasi un km della principale strada che attraversa il villaggio, verrà chiusa al traffico. Niente auto e motorini, no ai parcheggi nemmeno dei residenti. Spazio solo ai pedoni, alle bici e ai monopattini, oltre che ai mezzi di primo intervento. Per arrivare alla spiaggia sotto il Pilone, o per raggiungere il cuore del villaggio, prima e dopo la piazza della chiesa, sarà possibile usare le navette messe a disposizione dall'Atm. L'intenzione dell'Amministrazione, ancora da formalizzare, sarebbe quella che il parcheggio Torri Morandi, il principale polmone per i mezzi, non sia più gratuito. Al contrario di quanto accaduto finora, non si pagherebbe, invece, la navetta. In pratica, nello spazio che il Comune sta acquistando da Enel si potrebbe pagare come se fosse una Ztl del centro. Un euro per un'ora, 3 per mezza giornata e 5 per tutto il giorno.

Questo nella fascia dalle 8 alle 20,30. Il pagamento sarebbe previsto anche per i residenti che al contrario di quanto avviene in centro città non avranno un pass gratuito. L'amministrazione farebbe questa scelta per evitare che il “Morandi” (capace di 250 posti) sia riempito dai mezzi dei residenti (l'anno scorso 200 pass per le ztl). Ma chi abita a Torre Faro tutto l'anno, si evince dai social, gradirebbe una soluzione meno costosa per posteggiare.

Di parcheggi “ufficiali”, sulla carta, l'isola ne contiene solo una ventina perché su gran parte di quelle strade è previsto il divieto di sosta. Ma nella realtà il posteggio da un lato è stato da sempre “tollerato” e ha alleggerito la morsa su altre strade. L'Amministrazione risponde che è possibile posteggiare anche in zone più lontane dall'area pedonale e poi usare le due navette che, con percorsi diversi, portano vicino casa o alla spiaggia. Ma si dice anche pronta a valutare correttivi.

Nell’edizione cartacea di domani ampio reportage sulla prima giornata di isola pedonale a Torre Faro.

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