Il maltempo ha dato il colpo di grazia al tormentato Giardino delle luci di piazza Cairoli, a Messina. Quella che doveva essere una delle principali attrattive del Natale messinese è stata smantellata questo pomeriggio.
Sull’argento è intervenuta l’assessore Dafne Musolino: “Preso atto che per asserite cause di forza maggiore (sulle quali si avvieranno le opportune verifiche) la Messina Incentro non può garantire la prosecuzione dell’attrazione fino al 7 gennaio 2020, si sollecita la associazione a provvedere all’immediato sgombero dell’area occupata per restituirla alla libera fruizione. Si desidera precisare che l’Amministrazione ha già in corso la verifica di altre offerte la cui fattibilità verrà rapidamente verificata dagli uffici”.
Persone:
2 Commenti
bonanno giuseppe
16/12/2019 08:25
siete semplicemente ridicoli ...Dilettanti allo sbaraglio...avete dato in mano il tutto a personaggi arroganti presuntuosi e....dilettanti pericolosi......eppure a Messina esiste gente Professionale in campo di Eventi . ........
MARCELLO C.
16/12/2019 16:22
Concordo pienamente con te. Io lo avevo capito subito che questo sindaco e questa amministrazione ha il solo scopo di truffare con cavilli burocratici e sconfinando nel ridicolo poi mascherarsi come paladino di legalità. Basti vedere i continui schow su Facebook del sindaco, basti vedere come solleva le masse contro le istituzioni dirette da presidi che a lui non piacciono (es del sequenza) dopo il suo intervento tutti leoni
MARCELLO C.
16/12/2019 16:34
Siete solo ridicolo prim a vi siete fatti poster e il suolo comunale poi li avete costretti con cavilli burocratici a chiudere i patti si stabiliscono chiari prima. Se anziché concedere il suolo comunale a un prezzo esoso, avreste dato voi del comune i soldi per l illuminazione, ciò non sarebbe success o. Ovvio se una ditta paga il suolo mi sembra normale che metta il biglietto per avere un guadagno e recuperare in questo anche il costo del suolo comunale, suolo che in realtà pagavano i cittadini (col biglietto) il telone poi una vera brutture era necessario dal punto di vista strategico commerciale (tolto questo ovvio che la gente non paga e guarda da fuori) quindi , prima questa bella ciurma di comune ha dato il via libera sapendo che i cittadini avrebbero fatto un putiferio per il telone e il biglietto a 5 euro poi, facendo il bravo sindaco che ascolta i cittadini furbescamente ha fatto l ordinanza dove ordina di togliere telone è abbassare il biglietto costringendo di fatto la ditta a chiudere senza guadagno anzi con perdite Li ripeto a chi non ne capisce nulla di politica e finanza potrete anche ingannare che siete il meglio ma non certo a chi ha i suoi studi.