Sono immagini di grande devastazione e di danni ingentissimi alle apparecchiature che monitorano lo Stromboli quelle che arrivano dopo il sopralluogo compiuto dagli studiosi dell'Università di Firenze e Palermo per valutare lo stato del vulcano dopo le esplosioni del 3 luglio, per cercare di ripristinare in modo tempestivo le stazioni al fine di un monitoraggio efficiente e per fornire maggiori informazioni al Dipartimento di Protezione civile.
I video e le foto del Laboratorio di Geofisica sperimentale-Dipartimento di Scienze della terra dell'Università di Firenze sono eloquenti dell'inferno che si è scatenato sul vulcano.
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