Dalla gioia al dramma. Così, in un attimo. In una serata di fine dicembre, in pieno clima natalizio, nel plesso universitario di contrada Papardo. Una studentessa messinese è invitata ad assistere alla laurea di un gruppo di amiche.
Le sessioni sono in programma nella facoltà di Biologia, al dipartimento Chibiofarm dell’Ateneo peloritano. La giovane esce dal plesso e percorre a piedi l’area esterna. Passa su una grata, che all’improvviso si rivela inconsistente e cede sotto il suo peso.
La malcapitata precipita in un fossato. La recuperano i vigili del fuoco. Si teme il peggio. Ma, col trascorrere delle ore, le condizioni della ventitreenne messinese non sembrano così preoccupanti come in prima battuta. Adesso è ricoverata al Policlinico universitario “Gaetano Martino”.
La ragazza ha riportato diverse fratture, tra cui al naso e allo zigomo e diverse ferite. Guarirà in alcune settimane. Tragedia solo sfiorata.
L’incidente, come riporta la Gazzetta del Sud in edicola, si è verificato ieri sera, poco dopo le 18.15. La giovane aveva assistito a una seduta di laurea degli studenti della facoltà di Biologia e si è recata all’esterno dell’edificio, forse per tornare a casa. Mentre transitava su alcune grate che coprono un grande fossato, una delle strutture in metallo non ha retto.
L'area dell'incidente è stata sequestrata, spetterà agli inquirenti stabilire come mai la grata abbia ceduto.
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