Una long list da comporre attraverso un bando aperto a tutti, ma con criteri che privilegiano chi ha già lavorato nel settore dei servizi sociali per conto del Comune e con domande di partecipazione che dovranno essere presentate entro 7 giorni dalla pubblicazione dell’avviso, prevista entro lunedì prossimo. Questo, in soldoni, il risultato dell’ultima riunione convocata ieri a Palazzo Zanca per completare il puzzle della forza lavoro da impiegare nella nuova Messina Social City.
Per volontà dell’Amministrazione i criteri di “arruolamento” sono stati illustrati ai sindacati, ma non inseriti all’interno del verbale della riunione. Non è nemmeno stata consegnata (così come accaduto in precedenza con l’avviso di selezione poi revocato) alcuna copia della bozza del bando.
A differenza di quanto inizialmente ipotizzato nel “Salva Messina” si è scelto di adottare una long list aperta e non riservata ai soli ex dipendenti delle coop, così come invece stabilito per i 545 che dovrebbero transitare in maniera diretta nella Messina Social City.
Come al solito Orsa e Uil hanno scelto di firmare il verbale per presa visione, esprimendo «forti perplessità sul termine esiguo di pubblicazione del bando e sul punteggio attribuito al curriculum ritenuto eccessivamente discrezionale», e hanno chiesto che nei criteri che saranno predeterminati dalla commissione esaminatrice venga valorizzato il servizio in regime di sostituzione nei singoli appalti del Comune e degli specifici cantieri.
Tre saranno, principalmente, gli elementi che verranno valutati per ottenere un punteggio maggiore all'interno della long list e quindi sperare di essere successivamente assunti.
Leggi la versione integrale dell’articolo su Gazzetta del Sud – edizione Messina in edicola oggi.
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia