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Incendi nel Messinese: situazione drammatica a Villafranca, scuole chiuse e danni ingenti. Canadair a Gioiosa Marea

In molti sono stati costretti a lasciare le abitazioni. Roghi in alcune strutture commerciali e diverse auto distrutte dalle fiamme. Una situazione critica che interessa anche Messina.

Una situazione drammatica si è vissuta per diverse ore a Villafranca e dintorni. L'incendio divampato è stato alimentato dal forte vento di Scirocco e le fiamme hanno minacciato anche il centro abitato. Il sindaco Giuseppe Cavallaro già all'alba aveva diramato un avviso comunicando che tutte le scuole, gli asili pubblici e privati e le strutture sociali oggi sarebbero rimasti chiusi.

Situazione critica anche nell'autostrada A20. Lingue di fuoco alle 6 circa hanno lambito le due carreggiate al punto tale che la Polstrada e il Cas hanno chiuso per diverse ore l'arteria tra Villafranca e Milazzo in entrambe le direzioni.  La circolazione è potuta riprendere regolarmente alle 10.  

Le fiamme a Villafranca sono arrivate anche in pieno centro. Molti abitanti sono stati costretti a lasciare le proprie abitazioni. Si contano danni a case e strutture. Molte auto che si trovavano parcheggiate ai margini delle strade sono state avvolte dal fuoco.

Difficoltà per i soccorritori per via dei collegamenti bloccati. Non solo l'autostrada, ma anche la nazionale è stata a lungo intasata e   i mezzi di di Vigili del Fuoco e forze dell'ordine hanno fatto fatica a transitare da una parte all'altra del paese.

Da Calvaruso l'incendio si è spostato anche in zona Castello/Divieto e fino all'area artigianale. Significativa la testimonianza di Salvatore Andaloro, uno dei residenti del Condominio La Vela lungo via Nazionale in cui abitano 13 famiglie che hanno difeso con le pompe i terreni adiacenti alla palazzina.

Una situazione critica che ha interessato anche Messina. Orario ridotto oggi alla scuola media Verona Trento perché un buon numero di docenti proviene dalla zona interessata dagli incendi e, per via delle difficoltà di spostamenti, molti non sono riusciti ad arrivare in classe. Perciò il preside Santo Longo ha ridotto l’orario sino alle 13 (invece che alle 14) e cancellato il rientro pomeridiano.

Fiamme anche tra San Pier Niceto e i comuni di Condrò e Gualtieri Sicaminò

Incendio tra San Pier Niceto e i comuni di Condrò e Gualtieri Sicaminò. Purtroppo il rogo si è sviluppato in una zona totalmente inaccessibile. A San Pier Niceto, nei luoghi attualmente interessati dell'incendio si è recato il direttore delle operazioni di spegnimento, il commissario Giovanni Giacoppo, insieme all'ispettore Antonino Merendino e al dipendente della guardia Forestale Paolo Costa. Si era valutata anche la possibilità di fare intervenire un canadair per poter arginare le fiamme, che hanno investito zone inaccessibili sia per i mezzi che per la squadra dell'antincendio boschivo di Rometta guidata dai capisquadra Nino Leone e Vincenzo Casella. Il vento di scirocco ha peggiorato la situazione.

Il punto in Prefettura: a Gioiosa Marea evacuate 13 persone

Prosegue, incessantemente, l’attività del Centro Coordinamento Soccorsi, attivato in data odierna per coordinare tutte le forze operative messe in campo per fronteggiare i numerosi incendi, che stanno interessando alcune zone del versante tirrenico del territorio provinciale. Il focus è stato finalizzato a monitorare la situazione attuale degli incendi, alla luce delle iniziative intraprese per fronteggiare i vari fronti di fuoco divampati soprattutto sul versante tirrenico metropolitano con il notevole impiego di operatori che, sin dalla sera di ieri, si sono prodigati per contenere i focolai.

Nel corso del pomeriggio, infatti, le costanti interlocuzioni tra i componenti del CCS hanno consentito di intervenire tempestivamente, implementando la presenza di personale che opera a terra in alcuni punti nevralgici, individuati a seguito di una ricognizione generale, in considerazione delle condizioni meteo avverse dovute al forte vento che hanno cagionato l’impossibilità dalle ore 17,00 di poter utilizzare dalle ore 17,00 i mezzi aerei, che già all’alba erano intervenuti sui luoghi.

Nel Comune di Villafranca Tirrena, in frazione Serro, alcuni focolai, sempre per l’intensificazione delle raffiche di vento, hanno ripreso a divampare sopra il Parco degli Ulivi in prossimità di Calvaruso, sì da richiedere, in aggiunta alle due squadre dei Vigili del Fuoco presenti sui luoghi, l’ulteriore intervento del Corpo forestale e di volontari della protezione civile. Nell’area ex Pirelli si continua, incessantemente, a lavorare per superare le criticità con due squadre dei Vigili del Fuoco. Ad operare nella cittadina, dove si registra anche un incendio contenuto nella zona Castello, sono presenti, altresì, 2 squadre del Corpo forestale e volontari comunali.

A Gioiosa Marea, in prossimità delle contrade Ringata e Galbato, ove operano due squadre dei Vigili del Fuoco, le fiamme hanno attinto svariati ettari di macchia mediterranea, mentre tre squadre sono attive presso Capo Calavà, nelle cui vicinanze, in ragione della gravità degli eventi, si è dovuto procedure all’evacuazione di circa 12/13 persone non ancora rientrate, allo stato, nelle loro abitazioni. Vista la situazione in peggioramento, è stato implementato il personale dei Vigili del Fuoco, della Forestale e l’impiego di appartenenti ad organizzazioni di volontariato.

Nel paese di San Piero Patti, il Corpo Forestale e i volontari stanno contenendo il focolaio riaccesosi in località Sciardi, al fine di impedire il propagarsi vicino ad abitazioni. Nelle zone tra San Pier Niceto, Condrò e Gualtieri Sicaminò, stanno operando in una zona impervia una squadra dei Vigili del Fuoco e una del Corpo Forestale, ma sono stati preallertati dei volontari per contenere i roghi che hanno già interessato due ettari di macchia mediterranea. In particolare, nelle contrade Serra e Filò di San Pier Niceto, sono state evacuate a scopo precauzionale quattro abitazioni a cura della locale stazione dei Carabinieri.

A Saponara, i focolai risultano domati grazie agli interventi di due squadre dei Vigili del Fuoco, di volontari e operatori comunali. Nel Comune di Acquedolci è presente una squadra dei Vigili del Fuco e la situazione, seppur monitorata, risulta in via di risoluzione. Nel corso della riunione si è appreso, in via estemporanea, di alcune fiamme divampate in corrispondenza del distributore di benzina “Divieto” sull’A20 in località Villafranca.

Immediatamente, si sono attivate squadre dei Vigili del Fuoco e del Consorzio Autostrade Siciliane, con immediato contenimento della problematica. Il Consorzio Autostrade Siciliane sta contribuendo con i propri presidii antincendio e con squadre di sorveglianza.

L’ANAS ha dato notizia della chiusura della SS113 per l’incendio di Capo Calavà, per cui chi vorrà recarsi in direzione Messina dovrà entrare in autostrada a Brolo, viceversa per chi da Messina dovrà dirigersi verso Palermo dovrà entrare nello svincolo di Patti. Il Comune di Messina ha dato disponibilità per l’ulteriore fornitura di autobotti mentre la Protezione Civile Regionale ha assicurato l’implementazione di squadre di volontari. Il Centro Coordinamento Soccorsi resterà attivo sino a cessate esigenze.

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