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Uccisa a Catania la messinese Ylenia Bonavera: sotto torchio un uomo

Tragedia nella notte a Catania. È morta all’ospedale Garibaldi del capoluogo etneo Ylenia Bonavera, 26 anni, la ragazza messinese che nel 2017 aveva lottato tra la vita e la morte dopo il tentato omicidio da parte del fidanzato, che le aveva dato fuoco e che oggi si trova in carcere, con una condanna in secondo grado a 10 anni di reclusione. Dalle prime notizie che trapelano, la giovane, che si trovava a Catania per motivi di lavoro, sarebbe stata raggiunta da due coltellate alla clavicola. I fatti sono accaduti tra via Santa Maria delle Salette e via della Concordia, nel quartiere di San Cristoforo. Ad aggredirla una donna, come si vede dalle immagini choc che testimoniano quanto accaduto.

La vittima era a bordo di un'auto ed è stata portata in nottata all'ospedale Garibaldi Centro, dove poi è morta. Una lite, sfociata nel peggiore dei modi, con due coltellate per la giovane 26enne messinese Ylenia Bonavera, morta tragicamente dopo una vita tormentata. La ragazza ha perso molto sangue ed è arrivata in ospedale già incosciente e in fin di vita. Nel pomeriggio un trans, che sarebbe coinvolto nella lite, è stato interrogato in Questura, alla presenza del suo avvocato.

Sulla giovane è stato eseguito anche un test tossicologico, da cui sarebbe emerso che la giovane avesse assunto cocaina. Il magistrato ha disposto l'autopsia per capire se ad essere fatale sia stata, appunto, la ferita riportata all'altezza della clavicola. A condurre le indagini la squadra mobile di Catania.

 

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