Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

La macchina “scivola”, impiegata travolta e uccisa in un autonoleggio a Giardini Naxos

Un'impiegata di una società di noleggio auto è morta nel pomeriggio a Giardini Naxos per un tragico incidente sul luogo di lavoro. Il drammatico episodio di cronaca è avvenuto a Recanati in una autorimessa.

Sembrava una normale giornata di lavoro come tutte le altre ma all'improvviso, nel modo più assurdo, si è consumata una vera e propria tragedia. La malcapitata, A.G. 49 anni di Catania, aveva appena spostato un'auto nella zona superiore dell'autorimessa. L'attività è seminterrata e al livello della strada vengono solitamente posizionate le auto che vengono noleggiate ai clienti. Stando ad una prima ricostruzione dell'accaduto la donna aveva da poco parcheggiato una vettura, portandola in carreggiata, al livello della strada. A.G. si era quindi spostata nell'area interrata quando improvvisamente la macchina ha imboccato la discesa e l'ha investita. La tragedia si è compiuta nel volgere di pochi istanti che hanno spezzato la vita della sfortunata impiegata.

La vettura, per cause adesso da accertare, si è improvvisamente rimessa in movimento e ha imboccato la discesa e nel prendere velocità lungo la rampa, a quel punto non ha lasciato poi scampo alla donna. La vittima stava chiudendo il garage dell'autorimessa ed è stata colta completamente di sorpresa, non ha avuto il tempo per cercare di scansarsi e sottrarsi al tragica destino che l'ha colpito in modo spietato. L'impatto è stato violento e non c'è stato niente da fare.

Sul posto è subito accorsa un'ambulanza del 118 ma non c'è stato nulla da fare e si è rivelato vano qualsiasi tentativo di rianimare la vittima, che era stata centrata in pieno dall'auto. Sul luogo della tragedia sono prontamente accorsi anche i Carabinieri della Compagnia di Taormina, e nello specifico i militari dell'Arma della Stazione di Giardini Naxos, che dopo aver constatato quando accaduto hanno avviato gli opportuni rilievo e le indagini del caso. Sulla vicenda è stata informata l'Autorità Giudiziaria.

Caricamento commenti

Commenta la notizia