Prosegue a ritmo serrato il viaggio di Gazzetta del Sud online nel mondo della notte, in attesa di un'ordinanza sindacale che tiene con il fiato sospeso gestori ed avventori dei locali, puntiamo i nostri obiettivi sulla riscoperta della musica dal vivo, tornata in auge nelle ultime due estati, quando ad infiammarsi non erano più piste da ballo e consolle, ma ugole e chitarre in grado di far riscoprire brani che hanno fatto cantare generazioni.
Un diverso modo di intendere l'aperitivo sfruttando tutti i sensi, con lo sguardo fisso sullo stretto, l'udito allietato da cover band e "menestrelli" il tutto accompagnato da ricercati drink o da un bicchiere di vino, possibilmente locale dal momento che Messina è l'unica provincia italiana a presentare sulle carte di tutto il mondo tre DOC (altro primato mai sufficientemente valorizzato).
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