Quindicimila persone, forse anche ventimila. Piazza Duomo è il punto di contatto tra i Negramaro e la loro gente, tra la musica e le emozioni del tornare a cantare insieme. In uno spazio che per Giuliano Sangiorgi per una notte è ombelico del mondo. La voce del frontman pugliese è come il richiamo delle sirene nello Stretto, con quell'inconfondibile leggerezza dei falsetti e il suo personalissimo timbro sulle parole. Con lui «Ermanno (Carlà - basso), il mio dolcissimo sognatore e “psicologo”, un vero saggio. Andro (Andrea Mariano - pianoforte, tastiera, sintetizzatore), il gigante buono ed “electro”, la pazienza e la sicurezza fatte persona. Lele (Emanuele Spedicato - chitarra), l’amico sempre pronto a correre per te… e corre che corre. Pupillo (Andrea De Rocco - campionatore, organetto, cori), un faro e un riferimento per noi tutti. Danilo (Tasco - batteria, percussioni), un mare in tempesta con albe e tramonti incantevoli». «Messina, Sicilia torniamo a vivere. Qui stasera con voi. Siete una meraviglia. E adesso non c'è niente al mondo che possa somigliare a ciò che siamo.... canta Messina».
Giuliano comincia così, Messina è un crescendo. La piazza contiene diecimila persona, ma nella notte dei desideri si alterneranno almeno in ventimila, affollando anche le strade limitrofe (solita organizzazione che sfiora la perfezione di Prefettura, Questura, Comune e dei privati con Musica da Bere Srl di Carmelo Costa e Sud Dimensione Servizi di Lello Manfredi). Forse viste le tante presenze e i varchi chiusi, alcuni maxischermi avrebbero consentito a tutti di godere dello spettacolo al meglio. I Negramaro ricordano quel 2005 a Messina, a Villa Dante. "Nel 2005 era d'estate e noi eravamo qui. È cominciato tutto qui. Speravamo non finisse mai ed è stato così. Quella estate vorrei che non finisse mai. Ora ve la ridiamo indietro, qui nella terra di mio padre. La terra che amo con tutto il mio cuore. Minchia... i Negramaro".
Quel padre di Caltanissetta che ha spiegato a Giuliano il sapore della Sicilia, di "quegli angoli che avete solo voi, di cui solo voi potete godere. Stare qui è bellissimo". Passano le note di "Mentre tutto scorre", "Estate", "Solo 3 minuti", "Nuvole e lenzuola", "Parlami d’amore", "Sei tu la mia città", "Amore che torni", "Fino all’imbrunire": i successi nel best off made in Sicilia ci sono tutti in un'ora e quaranta di spettacolo. E "tutto quello che si alza intorno a voi è... bellissimo". Sangiorgi canta e la piazza risponde: "Meraviglioso". Il clou del cartellone di spettacoli voluto dall'Amministrazione comunale targata Federico Basile (in piazza con l'assessore agli Spettacoli, Finocchiaro, e con tutta la Giunta) è un successo, a conferma che la direzione è quella giusta. I pullman arrivati e le prenotazioni in albergo sono la prova che questi eventi non hanno ricadute solo artistiche. E "mentre tutto scorre, buona vita".
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