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L'on. Raffa (M5S): "Offese sessiste dal sindaco di Messina". De Luca: "Ricorda al mondo la sua esistenza"

“Allora Angela, scusa un attimo ahh ho capito, Angela Raffa dice che c’è pronto un progetto per fare la galleria paramassi, non paracazzi, p-a-r-a-m-a-s-s-i”.
Così si esprime nei miei confronti non ‘fragolone86’, non l’odiatore da social o la terza fila della politica, non il consigliere di qualche piccolo comune.
Questo è il modo di esprimersi pubblicamente, come manco nelle peggiori osterie, del Sindaco della Città Metropolitana di Messina, della tredicesima città italiana, già ‘onorevole’ all’Assemblea Regionale Sicilia, già candidato alla presidenza della Regione e che ha annunciato che si candiderà sempre per la presidenza regionale anche alle elezioni del prossimo anno. Parliamo di Cateno De Luca.
Insieme a lui in questa diretta, fra triviali lazzi e sollazzi, il sindaco del comune di Alì Terme, Carlo Agatino Giaquinta, già manager in pensione di una multinazionale (si presenta così).
A completare il quadro, il geologo (ma tutti lo chiamano ingegnere) Salvo Puccio, già nominato (sempre dal De Luca di cui sopra) presidente delle azienda pubblica che gestisce le acque a Messina, esperto retribuito, ed ora dirigente alla Città Metropolitana della V Direzione “Ambiente e Pianificazione”.
Questo il trio delle meraviglie che mi mette in bocca ("Angela Raffa dice che") frasi volgari con allusioni al “parare organi sessuali maschili”.
Lo dice in una nota la deputata messinese del M5S alla Camera, AngelaRaffa. «Questo il profilo politico di chi mi mette in bocca ("Angela Raffa dice che") frasi volgari con allusioni al «parare organi sessuali maschili» - aggiunge - Alcuni proprio non riescono a farsi andare giù che le donne possano ricoprire incarichi importanti a loro non sottoposti. Pertanto usano espressioni che mai avrebbero pronunciato ad un uomo. Credo sia tutto chiaro e non ci sia altro da aggiungere al comportamento di questi mariti amorevoli e padri premurosi con le loro figlie».

Messaggi di solidarietà

Molti gli attestati giunti sulla pagina ufficiale della parlamentare messinese che risponde così
Ringrazio tutti per i messaggi di solidarietà di cui mi state sommergendo. Il punto non è se querelare per difendere me. Io non mi faccio certo intimidire perché qualcuno pensa di alzare la voce ed insultare. Bisogna però eliminare questi comportamenti dalla società. Quante vittime e danni ogni anno. Non dobbiamo più tollerare. Donne che vengono offese e contro cui è usata violenza. Che la prima domanda ai colloqui di lavoro sia ‘lei pensa di avere figli’, ‘lei ha figli piccoli’. Così da evitare di assumere chi poi usufruirà di permessi per gravidanza, maternità, allattamento. In Italia ci sono più donne laureate di uomini, eppure il loro reddito medio (anche a parità di mansioni) è più basso. Quante volte sui giornali leggiamo di donne, studentesse, giovani in carriera che subiscono avance sessuali in cambio di buoni voti all’esame o promesse di agevolazioni di carriera. Quante umiliazioni e battute volgari da sopportare… ecco non dobbiamo sopportare più. Non ci deve più essere spazio per tutto questo e dobbiamo iniziare dalle parole.

La replica di De Luca

"Non ho mai nemmeno pensato a lanciare offese sessiste all'on. Angela Raffa, innanzitutto perché nutro un profondo rispetto per il genere femminile, come dimostrato dalla mia squadra di governo e dal peso delle deleghe a loro affidate e poi perché al gioco delle allusioni, dei doppi sensi e della volgarità, la Raffa mi batterebbe sonoramente come dimostra questa perla estratta da un suo recente intervento."
Lo ha dichiarato l'On. Cateno De Luca, Sindaco della Città Metropolitana di Messina.
"Nel merito del problema - ha aggiunto De Luca durante un sopralluogo nei centri ricoperti da fango e detriti causati dal maltempo - non consentiremo alla Raffa di distrarre l'opinione pubblica dal fatto che per Alì Terme come per gli altri Comuni più di recente colpiti da eventi alluvionali o calamitosi non ci sono progetti concreti, ma solo prese in giro. Ovvero non ci sono i 20 milioni di euro che servirebbero per fare un intervento che va ben distinto da una semplice manutenzione strordinaria, a meno che gli interventi previsti non siano sempre quelli che ANAS ha fatto in questi 10 anni e cioè disgaggi, reti e barriere con i risultati che conosciamo. Un'opera strutturale nuova (galleria) non c'entra nulla con la manutenzione ordinaria o straordinaria che sia e l'impresa si individua con un'appalto specifico e non può essere già individuata prima ancora del progetto.
Quindi - ha concluso il Sindaco De Luca - se Angela Raffa ha qualcosa di serio da dire sull'argomento, ma ne dubito, la aspetto ad Alì Terme per un confronto pubblico. Tutto il resto è... la solita noia che può’ servire alla Raffa per ricordare al mondo la sua esistenza mentre noi affrontiamo e risolviamo quotidianamente emergenze generate anche sale omissioni di coloro che ci governano dall’alto.”

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