Ancora contagi nelle case di cura con numeri che proiettano la città di Messina ai primi posti di una classifica nera. Lo scorso anno tutto iniziò dalla casa di riposo "Come d'incanto", mentre durante questa seconda ondata altre due strutture, la "Cannizzaro" e la "Santa Rita", sono state "invase" dal coronavirus. Al centro di un nuovo focolaio c'è ancora una volta una casa di riposo, la "Relax dell'anziano" di via Boner, nella zona centro nord della città, dove sono stati 13 i casi di positività che si sono registrati tra anziani e personale.
Paradossale quello che è successo: la direttrice e gli anziani, quasi tutti positivi, sono stati lasciati per ore da soli anche perchè quattro operatori scappati dalla struttura venuti a sapere dei casi di positività. Straziante la testimonianza della direttrice della casa di riposo: "Sono sola, ho bisogno di aiuto, non ce la faccio".
Dopo l'esecuzione dei tamponi effettuati da un laboratorio privato e la richiesta di aiuto della direttrice rimasta sola assieme agli anziani, sul posto è giunto il personale del 118: un'ospite, in condizioni piuttosto serie, è stata trasferita al reparto Covid del Policlinico, gli altri sono stati portati al Covid hotel di Trappitello.
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