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Messina, torna dopo due anni la festa della Madonna del Carmine: il solenne pontificale

Un legame speciale quello fra la Beata Vergine del Monte Carmelo e Messina, fra i primissimi approdi carmelitani in Europa da cui si è irradiata quella spiritualità fondata sulla preghiera, la fraternità e il servizio in mezzo al popolo. Il 15 luglio 1931, i padri carmelitani aprivano al culto la chiesa di via Antonio Martino, elevata nel 1956 alla dignità di santuario dall’arcivescovo Paino. Sono trascorsi 91 anni da quel giorno, un tempo di grazia nel quale la presenza dei religiosi è divenuta importante punto di riferimento per la città, grazie anche all’impegno di don Gianfranco Centorrino, primo parroco diocesano che sette anni fa - a causa della crisi vocazionale che ha costretto la congregazione a lasciare la città - ne ha raccolto il testimone manifestando la volontà di “continuare a custodire e promuovere quel carisma fruttuoso attraverso un’attenta azione apostolica e pastorale.

Culminerà domani con la processione del simulacro per le vie limitrofe al santuario la festa della Madonna del Carmine, che riprende dopo due anni nel segno dell’accoglienza e della carità con la presenza questa sera al solenne pontificale presieduto dall’arcivescovo Giovanni Accolla di due famiglie ucraine accolte dalla parrocchia; tra loro una giovane mamma Vittoria, ha partorito il piccolo Paolo tre giorni prima che scoppiasse la guerra e subito dopo, dal confine tra Russia e Bielorussia, sono giunti fin qui. A lui hanno consegnato una croce pettorale in legno di ulivo con inciso sul retro il motto scelto per il suo ministero pastorale, “In caritate et veritate servire”. “La nostra città e la chiesa tutta - ha detto il parroco don Gianfranco Centorrino - ha bisogno di respirare aria di pace e di condivisione”. Alla celebrazione, animata dalle corali polifonica Luca Marenzio e parrocchiale Luigi Lazzaro dirette dal maestro Carmine Daniele Lisanti e accompagnati all’organo da Roberto Vita e dalla prima tromba del teatro Vittorio Emanuele Giuseppe Ruggeri, hanno partecipato il Sindaco e altre autorità civili e militari, i membri del Terz’Ordine Carmelitano e dell’ordine del Santo Sepolcro. Domani, solennità della Beata Vergine del Carmelo, saranno celebrate messe ogni ora dalle 8 alle 11 e alle 12 ci sarà la supplica. Alle 18 la messa solenne sarà presieduta dal parroco don Centorrino e a seguire la processione del simulacro per le vie Antonio Martino, piazza Lo Sardo, piazza Annibale Maria Di Francia, Cesare Battisti, Tommaso Cannizzaro, Cavour, Bisazza, Sacro Cuore di Gesù, piazza Masuccio. Al rientro del corteo, animato dalla banda musicale Giuseppe Verdi di Bordonaro, si svolgerà lo spettacolo di giochi pirotecnici.

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