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Messina, raduno europeo dei centauri delle Forze dell'ordine. E scatta la proposta di matrimonio

In questo fine settimana si è tenuto nel messinese il meeting europeo dei "Punishers Law Enforcement Motorcycle Club", gruppo composto prevalentemente da appartenenti alle Forze dell’Ordine, Forze Armate, Vigili del Fuoco, personale sanitario unitamente a civili sostenitori delle menzionate categorie, tutti accomunati da una radicata passione per le moto i quali, mutuando quello che è uno stile di vita, coltivano quotidianamente tra loro la fratellanza e la lealtà.

Messina, meritoriamente conosciuta come “la Città dello Stretto” è stata dunque, nelle scorse ore, piacevolmente invasa da oltre un centinaio di centauri a bordo di rombanti motociclette custom, per lo più Harley Davidson. Centauri provenienti da tutta Europa che, oltre ad apprezzare le bellezze del centro cittadino hanno fatto tappa, raduno durante, a Capo Milazzo, meraviglioso sito da sempre culla di viste mozzafiato. Innegabile la curiosità, di grandi e piccoli, al fiero sfilar dei rombanti motocicli anche se, a onor del vero, parte della stessa non è circoscritta ai mezzi, ma alle persone alla guida. Vale la pena, superando peraltro preconcetti ormai radicati nel tempo, che vogliono il biker medio stereotipato e relegato a ruolo di “poco raccomandabile”, spendere qualche parola a riguardo. Mai più, infatti, si è lontani dalla realtà!

Il Punishers Le Mc, gruppo di riferimento nella dimensione law enforcement mondiale, nasce il 4 luglio 1999 a New York, USA, diffondendosi in breve tempo a macchia d'olio su tutto il territorio americano per poi giungere in Europa nei primi anni 2000. In Italia l’apertura della prima sezione avviene nel tardo 2014. Come naturale conseguenza, oggigiorno il club annovera ormai sezioni presenti in tutto il mondo. In detto contesto il chapter di Messina, uno tra i più anziani sul territorio nazionale, è oggi ospite dell’evento in argomento.

Grande peculiarità di ogni Punishers, attesa l’estrazione spiccatamente orientata alla legalità e al disinteressato contributo per il bene della comunità, è un prolungato e proattivo coinvolgimento nel campo sociale. Al riguardo, il club non è infatti nuovo alla promozione e allo sviluppo di numerose manifestazioni a scopo benefico tra le quali, a titolo di esempio, la staffetta solidale finalizzata a sostenere la sensibilizzazione per la donazione del midollo osseo che ha suggellato la collaborazione con l’Admo (Associazione Donatori di Midollo Osseo). Detto evento, oltre a mettere su strada numerosi motociclisti per la causa viaggiando in lungo e in largo per l’Italia e soffermandosi nei diversi Comuni sedi di chapter Punishers , ha potuto concentrare il focus delle attività appannaggio dell’ Associazione in peculiari punti della Penisola. Un altro evento senz’altro meritevole di menzione è il “Motogiro EPA Solidale” tenuto a favore delle vittime del terremoto del centro Italia del 2016.

Non solo. Si pensi che persino in piena pandemia il Punishers LE MC non ha interrotto le attività nel sociale. Nel dettaglio, il contributo nella consegna di medicinali e generi alimentari,sia agli anziani sia ai più bisognosi colpiti dal Covid, cavalcando l’instancabile motocicletta, ha spinto i membri nelle zone più impervie, altrimenti difficilmente raggiungibili. Il risultato di questo prolungato e diversificato impegno ha meritatamente condotto il club Il 12 novembre del 2021 a beneficiare di un ambitissimo riconoscimento, sostanziatosi nel ritiro del “Premio Internazionale Nassiriya per la Pace”, conferito a coloro che si sono particolarmente distinti nella promozione della pace, nella diffusione della legalità e dell’impegno civile. La cerimonia vera e propria, organizzata dall’associazione culturale “Elaia” il cui patron è Vincenzo Rubano, famoso reporter di guerra, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero della Difesa, ben ha catalizzato l’emozione e la solennità del momento, riconoscendo al club l’importanza per le attività svolte e per quelle in itinere.

Ora, sulla via del tramonto che lambisce l’affascinante sud, mentre l’asfalto, alle spalle, inghiotte lo Stretto nel suo orizzonte a perdita d’occhio, i membri del club possono rilassarsi un po’ e stilare un bilancio di queste affascinanti ore passate insieme. Oltre ad aver ravvivato la città per qualche giorno ed aver contribuito in favore dei vari locali turistici, che solo ora iniziano a scorgere, seppur flebilmente, uno spiraglio di ripresa economica, non è mancata ai Punishers l'occasione per donare un sorriso e qualche attimo di felicità soprattutto ai più piccoli i quali, incuriositi ed attratti dalle “cromatissime” motociclette, tirate impeccabilmente a lucido, oltre agli scatti fotografici di rito hanno persino potuto, per un minuto, sognare strade infinite e paesaggi mozzafiato, salendo sui potenti mezzi.

E, durante il meeting c'è stata persino una proposta di matrimonio. I due sono portoghesi e lui ha scelto questa location per proporre alla sua dolce metà di convolare a nozze. Davanti al panorama dello Stretto di Messina, il fidanzato si è inginocchiato davanti alla sua amata aprendo la confezione nella quale c'era l'anello di fidanzamento che poi, con grande emozione, lei ha preso e messo al dito. Segno inequivocabile di aver accettato la proposta di matrimonio. Auguri!

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