Incastonato tra grotte e fondali d'incanto, a Taormina c'è un luogo unico al mondo: un'isola-museo che sfiora la terra ferma grazie a una lingua di sabbia che cambia con la marea. E' un angolo di paradiso senza eguali, dove trionfa il contrasto tra l'imponenza di rocce eterne cullate da un mare verde smeraldo.
Il museo sul mare
Una spiaggia e un museo, insieme. Niente di più raro al mondo. Una villa scavata nella roccia e perfettamente mimetizzata nella rigogliosa vegetazione di Isola Bella, una serie di stanze e belvederi sovrapposti collegati da scalinate interne ed esterne, volte e passaggi nascosti rivestiti con pietre che si mescolano armonicamente col paesaggio. A Isola Bella si può accedere tramite un biglietto acquistabile sul posto che consente l'ingresso anche all'interno dell'ex villa Bosurgi. "Un luogo unico e un'esperienza unica - commenta il sindaco di Taormina Mario Bolognari - nella storia e nella natura della Sicilia questo è un pezzo di paradiso che non ha eguali, la casa-museo può essere visitata da numeri contingentati, ma una volta nella vita, vale davvero la pena venire qui".
Paesaggio
Piccola e, allo stesso tempo, maestosa. Isola Bella non è soltanto una spiaggia (una tra le poche ospitate dalla "rocciosa" Taormina) ma è un monumento marino, un bene di interesse storico-artistico di estremo pregio, una riserva naturale riconosciuta dalla Regione e inserita tra i Siti di Interesse Comunitario. Il mare è un teatro sotterraneo che ha come scenografia estese praterie di posidonia oceanica e ricchi fondali da esplorare, nuotando in mezzo a saraghi, occhiate e giovani cernie. Impossibile descrivere la "grande bellezza" dei faraglioni e delle grotte sommerse come la meravigliosa Grotta azzurra, un tripudio di colori accesi, spugne e coralli; e ancora la grotta delle Conchiglie e quella dell'Amore.
Servizi
Escursioni, diving, docce libere, strutture balneari e persino hotel a pochi passi dalla riserva, anzi dentro la riserva stessa. "Le due baie che abbracciano Isola Bella - continua il sindaco Bolognari - accolgono una serie di servizi gestiti da privati come il diving e le escursioni in grotta che permettono al turista di vivere a 360 gradi il parco". I servizi a Isola Bella non mancano, peccato che raggiungerla non sia proprio una passeggiata di salute. Una lunga e pendente scalinata congiunge la "parte bassa" di Taormina alla spiaggia della riserva. "Purtroppo - conferma il sindaco - i visitatori che non sono ospiti delle strutture private vicine a Isola Bella possono accedere alla spiaggia solo tramite una scala molto lunga e ripida. Questo da un lato ci aiuta perchè altrimenti quest'area verrebbe ancor più presa d'assalto, ma dall'alto impedisce alle persone con disabilità di visitare la riserva. Per questo - continua Bolognari - pensiamo a due ipotesi: un mezzo meccanizzato già in dotazione dei servizi municipali potrebbe essere utilizzato solo da chi ha conclamate difficoltà, dall'altro un vero e proprio contingentamento attraverso il pagamento di un biglietto per limitare gli ingressi. Sono equilibri che dobbiamo immaginare, ma che non dipendono solo dal Comune". Nella zona insiste un piccolo parcheggio privato e alcuni stalli di sosta gratuita, ma, visto l'enorme afflusso di gente, per arrivare a Isola Bella è assolutamente consigliato l'utilizzo di mezzi pubblici che hanno una frequenza abbastanza alta con fermata proprio all'ingresso della riserva.
Food
La spiaggia di Isola Bella, a differenza di tante altre riserve dove non insistono strutture turistiche, ne' opere di urbanizzazione, è circondata da lidi, bar, ristoranti e hotel. Sia davanti all'ingresso della riserva che nelle aree protette, infatti, insistono numerosi punti ristoro privati dotati dei più confortevoli servizi. Anche per questo non è affatto difficile trovare a portata di mano un luogo dove poter gustare non solo buon cibo, ma anche per la presenza di hotel a 5 Stelle è possibile assaporare la cucina di chef noti in tutta Italia.
Pulizia
La spiaggia della riserva, nonostante la moltitudine di turisti che, soprattutto nel mese di agosto, la frequentano, è tutto sommato pulita, anche se a volte lascia a desiderare la presenza di pedane, sedie e tavolini portati giù sino alla riserva anche per rendere più "confortevole" la zona. Anche questa circostanza ha pochi eguali in altre riserve, basti pensare all'Isola dei Conigli di Lampedusa dove, in alcune zone dell'habitat è persino vietato collocare ombrelloni. Il mare, invece, è fresco e cristallino. "Fino a qualche anno fa - spiega il sindaco - abbiamo avuto diversi problemi con i depuratori che interessano i comuni del comprensorio, ma quest'anno è stato fatto un intervento preventivo e da Sant'Alessio a Giardini, fino alla foce dell'Alcantara i nostri depuratori hanno regalato uno spettacolo incredibile a taorminesi e turisti, oggi mi è stato riferito che basta guardare il fondo per riuscire contare le pietre".
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