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Dallo scienziato alla prima direttrice d'orchestra italiana, premiati ex allievi dell'università di Messina

Ci sono il mago del graphene e la prima donna italiana a dirigere un’orchestra sinfonica.

La pediatra che coniuga ricerca e lavoro sul campo, per salvare bambini e migliorare la vita di tutti e colui a cui si deve un protocollo di legalità, divenuto legge dello Stato per arginare la mafia dei pascoli. E ancora un diplomatico sempre pronto a battersi per le minoranze e una giornalista professionista che con una laurea in giurisprudenza ha poi deciso di dare voce alla gente e spiegare com’è il mondo.

Talento, anche passione, coraggio, voglia di migliorarsi. Sono percorsi positivi da prendere ad esempio quelli dei sei talenti premiati ieri nell’aula magna del Rettorato, durante l’evento “Alumni Eccellenti – Esperienze e successi dei laureati nell’Università di Messina”, organizzato da ALuMnime, l’associazione che riunisce gli ex allievi e i sostenitori dell’identità e dei valori dell’Ateneo, dove i sei talenti hanno studiato, trascorrendo anni cruciali per il loro percorso formativo e di vita.

Ne sono così divenuti ambasciatori come è stato ricordato dal rettore Salvatore Cuzzocrea.

Un appuntamento importante quello promosso da ALuMnime, «per condividere esperienze, identità, principi, valori – ha detto la presidentessa Patrizia Accordino – Abbiamo declinato l’eccellenza al maschile e al femminile, premiando che è riuscito a realizzare la propria attitudine e la propria vocazione, applicando ed enfatizzando i valori acquisiti durante la formazione accademica».

Eccoli i talenti: il fisico Francesco Bonaccorso, scienziato di livello internazionale e direttore del Graphene Labs dell’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova e la pianista e direttrice d’orchestra Cettina Donato, e poi la professoressa Basilia Zingarelli, ordinario di Pediatria all’Università di Cincinnati e direttrice del laboratorio di ricerca per la Terapia intensiva del Children’s Hospital di Cincinnati e il bancario Giuseppe Antoci, presidente del Parco dei Nebrodi dal 2013 al 2018, Giampaolo Cordiale co-segretario Generale della Camera delle Regioni del Consiglio d’Europa e la giornalista Rai Tindara Caccetta, dottore in giurisprudenza, professionista dal 2002.

«Testimoni dell’impegno e dei valori respirati nell’ateneo peloritano – ha sottolineato la giornalista di Gazzetta del Sud, Natalia La Rosa, che ha dialogato con i premiati – attraverso spirito di condivisione e di appartenenza, quanto mai necessari in un tempo fatto di muri, divisioni, individualismi e deresponsabilizzazione».

La cerimonia è stata introdotta e conclusa dal coro di Ateneo, tante le autorità civili e militari intervenute, tra cui il prefetto, Maria Carmela Librizzi: a leggere le motivazioni la senatrice accademica Vittoria Calabrò, a consegnare i premi il rettore Salvatore Cuzzocrea, il prorettore vicario, Giovanni Moschella, il prorettore agli Affari generali Luigi Chiara, il direttore generale dell’Ateneo Francesco Bonanno, Lino Morgante, amministratore delegato e direttore editoriale della SES Gazzetta del Sud-Giornale di Sicilia, la presidentessa di ALuMnime Patrizia Accordino.

Domani sulla Gazzetta del Sud il racconto delle sei storie di successo.

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