Incontri e dibattiti, momenti di confronto con il personale della Polizia di Stato per diffondere tra i banchi di scuola la cultura della legalità e del rispetto delle regole nella vita sociale, ma anche stimoli di riflessione che permettono a ragazze e ragazzi di dar senso e rielaborare in maniera personale e creativa i temi trattati.
Sono questi i contenuti e le finalità del progetto- concorso “PretenDiamo Legalità”, promosso dalla Polizia di Stato in collaborazione con Ministero dell’Istruzione e del Merito e rivolto ad allievi e allieve della Primaria e della secondaria di primo e di secondo grado dei territori delle Questure aderenti.
Partito sei anni fa, continua, dopo il successo delle edizioni precedenti, a essere portato avanti nelle scuole che vogliono approfondire i temi della cittadinanza attiva, della partecipazione, dei diritti, del rispetto delle regole, dei valori civili condivisi, della cultura della legalità. Grazie a questo progetto si possono affrontare con bambini e bambine della scuola primaria interventi sui principi fondamentali della Costituzione, della sicurezza stradale, della sicurezza in rete e cyberbullismo; della tutela dell’ambiente e della creazione di nuovi modelli di sostenibilità, dello sport che abbatte barriere culturali e promuove l’inclusione. Altri argomenti, invece, verranno esaminati con studentesse e studenti delle scuole del primo e secondo grado dai tecnici della Polizia di Stato. Si parlerà del significato della legalità e del rispetto delle regole per formare cittadini responsabili, del contrasto alla criminalità organizzata, anche di stampo mafioso, della capacità di respingere ogni forma di ingiustizia seguendo esempi di donne e uomini valorosi che hanno lottato per affermare le loro idee di legalità. Inoltre, si toccheranno i temi afferenti la cittadinanza digitale e la sicurezza on line, nonché quelli molto attuali della convivenza e del rispetto reciproco.
Le tematiche trattate offriranno un ventaglio molto ampio di spunti consegnando possibili piste di lavoro per ragazzi e ragazze che vorranno partecipare al concorso esprimendo le proprie idee nel linguaggio più congeniale all’età, dai video al fumetto, al graphic novel.
Il bando propone agli studenti più grandi anche un testimonial d’eccezione, nato dalla creatività del fumettista cosentino Luca Scornaienchi: il commissario Mascherpa, protagonista del graphic novel edito da PoliziaModerna. Un modo accattivante per raccontare il lavoro di poliziotte e poliziotti di un commissariato, con le loro indagini complesse legate alla vita di tutti i giorni e con la loro umanità. L’intensa giornata del commissario Mascherpa che si svolge a Diamante, bellissima cittadina sulla costa tirrenica cosentina, potrà essere fonte d’ispirazione per tutti gli elaborati che i giovani vorranno presentare. Con protagonista il nostro commissario, si potranno creare graphic novel o fumetti, dei video (della durata massima di 15 min) o spot (della durata massima di 2 minuti). Tutti gli elaborati prodotti dalle scuole dovranno essere inviati alla Questura di riferimento entro il 31 marzo 2023. I lavori delle scuole vincitrici in fase provinciale, una per ogni ordine di scuola, verranno poi inviati al Ministero dell’Interno per la successiva selezione a livello nazionale che vedrà premiati i migliori elaborati.
E a Messina è già iniziata la fase provinciale di lancio: il 28 febbraio si terranno i primi eventi di presentazione nei licei Seguenza, alle 9,30, e Maurolico, alle 10,30, cui seguiranno altri appuntamenti in città e in provincia. «È per me un piacere - afferma la questora di Messina Gabriella Ioppolo - poter intraprendere questo percorso di incontri con gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado della città di Messina e di tutta la provincia. L’obiettivo è quello di costruire la vera prossimità, di avvicinare ancor di più le Istituzioni ai giovani e consentire loro di poter conoscere il volto autentico della Polizia di Stato, le finalità d’istituto, il modo in cui poliziotte e poliziotti quotidianamente si occupano della sicurezza dei cittadini. Il nostro impegno si profonde anche in questo, nella vicinanza ai più giovani, che incontreremo in giornate programmate per trattare temi delicati come il bullismo, la violenza di genere, l’abuso di alcool e di droghe. Confidiamo molto nel valore di questa nostra iniziativa, che si inscrive nella campagna ministeriale “PretenDiamo Legalità”. Ringrazio personalmente l’Ufficio Scolastico Provinciale per averla veicolata e colgo l’occasione per invitare tutti i dirigenti scolastici ad aderire a questa come ad altre iniziative che sempre instradino i giovani verso la legalità». Informazioni e richieste di adesione ai recapiti dell’USP e a [email protected] o al tel. 090366584.
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