Partecipazione e commozione in occasione dell'incontro "L'importanza dell'ascolto e della comunicazione per i giovani". L'evento si è appena concluso con un lungo corteo dedicato ad Ayman Serti, il sedicenne marocchino, il cui corpo è stato trovato semi carbonizzato nel piazzale antistante il campo sportivo di Merì.
Considerato il triste avvenimento che ha addolorato la comunità, il sindaco Filippo Bonansinga e l'amministrazione comunale hanno pensato di creare un momento di riflessione nella sala consiliare "Falcone Borsellino", alla presenza di autorità civili, militari e religiose, dei dirigenti scolastici delle Secondarie di secondo grado del comprensorio, delle associazioni presenti nel territorio, dei ragazzi della locale scuola media con i loro insegnanti e della cittadinanza per discutere su quanto sia fondamentale ascoltare e comunicare con i giovani.
"La prima parola che mi viene da dire è tristezza - ha detto il sindaco Filippo Bonansinga -. Dobbiamo ampliare nel tempo la rete in campo sociale. Un segnale importante è dato dalla partecipazione di oggi ed è nostro dovere dare un sollievo alla società". I consiglieri di maggioranza hanno messo a verbale una nota, facendo presente come il confronto renda più sensibili al disagio sociale. Ricordando Ayman, si è evidenziato come non si dovrebbe morire mai e soprattutto in circostanze del genere. Si è susseguita una lunga serie di interventi molto mirati e significativi. Per il parroco padre Giuseppe Rinaldi "in questo momento di tristezza si dovrebbe trovare la capacità di scrivere canzoni nuove e, riprendendo il brano di Sanremo di Mister Rain, bisognerebbe riuscire a camminare insieme. Volgere quindi lo sguardo verso il futuro con speranza, altrimenti si rischia di perdere tutto". Messaggi di vicinanza ai giovani anche da parte dell'associazione Enpas, che offre la possibilità di rivolgersi allo Sportello sociale. L'incontro si è concluso con un corteo, dove in tanti hanno raggiunto il luogo della tragica morte di Ayman. Un ultimo commosso saluto e un lungo applauso per dirgli "ciao".
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