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Messina, riaperta la tangenziale: il rebus delle alternative

A mezzanotte attivata la circolazione nella “Telegrafo”

Rieccola la tangenziale. Dopo 22 giorni di attesa, stanotte, a cavallo della mezzanotte, è stato riaperto il tratto di autostrada fra Giostra e Villafranca rimasto chiuso dalla vigilia di Natale.
I lavori di ripristino si sono conclusi all’ora di cena, con un po’ di anticipo, ma l’appuntamento della mezzanotte è stato rispettato per non creare altro disorientamento fra gli automobilisti. Quelli che non ne potevano più di tutte quelle deviazioni fra i tornanti dei colli Sarrizzo o il lungomare della Statale rivierasca per raggiungere la zona tirrenica. Un supplizio costato in media almeno 40 minuti in più e che ha dimostrato la fragilità di una rete stradale senza ridondanze o alternative come la possibilità di usare la carreggiata opposta per non essere costretti re il nastro autostradale. La statale dei colli è una strada di montagna con annessi e connessi. La 113 dir, passa da tutta la zona nord della città ( quindi anche davanti a condomini e supermercati dove le doppie file sono all’ordine del giorno) e poi dalla riviera che taglia villaggi che hanno la loro mobilità lenta e non sono abituati alle “invasioni” d’auto. Se poi il tema si sposta sui mezzi pesanti, il quardro è scoraggiante. Dai Colli non possono passare, anzi non passano, per questioni di dimensioni. Dal mare non possono transitare perchè ci sono tre ponticelli che non reggerebbero il loro peso (è un’esasperazione, ma ci sarà un divieto fino alla messa in sicurezza attesa da anni). E così, come in una sorta di senso unico isolano, per andare sul litorale tirrenico, in questi 22 giorni i mezzi pesanti si sono sorbiti il periplo della Sicilia, cioè 350 km in più. Adesso tutto questo è finito. La galleria Telegrafo ha riaperto. Il camion che bruciava tonno e prosecco alla vigilia di Natale è un ricordo e anche il Cas tira un sospiro di sollievo. Non lo potrà fare la compagnia assicurativa che dovrà rifondere i soldi del ripristino che si aggirano attorno ai 400mila euro.

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