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Ponte di Terme Vigliatore, scattati gli interventi dopo il cedimento di sabato. Visita della prefetta Di Stani

La città metropolitana ha fatto scattare gli interventi di somma urgenza sul ponte di Terme Vigliatore dove, a causa del nubifragio di sabato, si è verificato un grosso cedimento. Il ponte, infatti, è struttura di competenza della città metropolitana. Stesso intervento previsto su un ponte a Novara di Sicilia. Altri interventi in corso sul ponte San Basilio di Novara di Sicilia sulla provinciale 115 di Tripi e lungo le strade provinciali dei comuni del barcellonese e della valle del Mela.

Intanto visita a sorpresa del prefetto oggi a Milazzo e a Terme Vigliatore per verificare personalmente la situazione determinatasi nel corso del nubifragio di sabato. La dottoressa Di Stani accompagnata dal sindaco Midili e dai dirigenti comunali è stata a Ciantro, visitando le cooperative che hanno registrato il bilancio più grave accogliendo la disperazione dei residenti. “Una situazione grave – ha detto la rappresentante del governo – che ho voluto constatare in maniera diretta. I danni sono tanti e quindi cercherò anche di sensibilizzare le autorità competenti. Qui a Milazzo, così come negli altri centri che andrà a visitare”.

Il sindaco Midili ha riferito che nella giornata odierna chiederà lo stato di calamità alla Regione, ma che per il risarcimento dei danni ai cittadini occorrerà prevedere una norma ad hoc, magari anche nella prossima finanziaria nazionale. “I danni complessivi tra infrastrutture e beni privati superano i 5 milioni – ha detto Midili – e ritengo che sia giusto ristoratore chi ha perso autovetture, alcune delle quali ancora da pagare, e altri beni. Ho anche informato il prefetto che sempre oggi sarà inviato alla Protezione Civile regionale il progetto definitivo per il convogliamento delle acque meteoriche della Piana di Milazzo. Un progetto da 18 milioni di euro che può essere finanziato anche in più lotti ma che ci permette di intervenire subito sul territorio. Ecco perché dopo la disponibilità che ci ha dato la Protezione Civile inviamo il progetto e attendiamo che ci venga finanziato”.

 

Confedilizia ai Comuni interessati: "Si valuti sospensione tributi".

Confedilizia Messina ricorda che già in passato ha più volte invitato le Amministrazioni comunali dei centri colpiti dall’ultima ondata di maltempo “a valutare la sospensione del pagamento dei tributi locali”. E ciò sino a quando non ci saranno le dovute garanzie “in favore dei proprietari di immobili ricadenti nelle zone critiche maggiormente colpite dagli eventi atmosferici”. La sezione messinese di Confedilizia, tramite il suo presidente, Sebastiano Maio, “nel constatare, ancora una volta, come il nostro territorio risenta, purtroppo, di una scarsa tutela e di una poco oculata politica di prevenzione – viene precisato in una nota - evidenzia che, anche a causa delle scarse risorse finanziarie dei Comuni, viene sottratta al cittadino ogni minima garanzia di sicurezza sul patrimonio immobiliare”. Puntualmente le istituzioni ed i tecnici, in occasione degli ormai costanti fenomeni temporaleschi, si recano sui luoghi per constatare i danni ed invocare lo stato di calamità. Bene, ma non si dimentichi che i proprietari degli immobili che ricadono nei territori devastati dal fenomeno sono costretti a pagare dei tributi su immobili che non saranno agibili per lungo tempo. Urge l’attenzione della politica e dell’amministrazione sul punto.

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