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Maremoto a Stromboli, onda tsunami di oltre un metro. Ma "non si registrano danni"

Si è verificato un maremoto al largo dell'isola di Stromboli dove nel pomeriggio c'è stata una esplosione del vulcano. Il maremoto ha provocato un'onda alta oltre un metro. E' suonato anche l'allarme con le sirene che indicano il maremoto. Il maremoto sarebbe stato provocato da un distacco dei lapilli lungo la Sciara del Fuoco, ha confermato alle 17 il dipartimento della Protezione civile che ha assicurato come "al momento non si registrano danni".

Alle 16.35 l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), Osservatorio Etneo, ha registrato che a partire dalle ore 14:10 si è verificato un trabocco lavico dall'area craterica Nord in concomitanza del quale e' continuata un'intensa attività esplosiva alle bocche dell'area craterica nord; alle ore 14:16 si è verificata un'esplosione più intensa dall'area craterica centro-meridionale. A partire dalle 14:28 si sono cominciati ad osservare dei piccoli crolli di materiale lungo la parte alta parte della Sciara del Fuoco e alle 14:31, mentre continuava il trabocco lavico e l'attività esplosiva, si è formato uno o più flussi piroclastici probabilmente innescati dal crollo di una parte dell'orlo craterico del settore Nord.

 

Nessuna vittima ma solo danni non significativi. Questo il bilancio tracciato dal ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci. «Ho sentito il sindaco dell’Isola e sono in contatto con il capo del Dipartimento di Protezione civile - le parole del ministro -. Le notizie da Stromboli sono per fortuna rassicuranti: l’onda da tsunami di questo pomeriggio, alta un metro e mezzo, non ha fatto vittime ma solo danni non significativi. Mi conforta sapere che i sistemi di allarme abbiano funzionato e che il Centro operativo comunale sia stato prontamente istituito. Si lavora per dare temporanea sistemazione ad una trentina di cittadini invitati a lasciare a titolo precauzionale le proprie abitazioni».

A Stromboli domani chiuse le scuole

Le scuole di Stromboli, a causa dei fenomeni eruttivi, domani resteranno chiuse. Lo ha disposto con propria ordinanza il sindaco di Lipari, Riccardo Gullo. La decisione è maturata, durante la riunione del COC (Centro operativo comunale) tenuta a Lipari e che, originariamente, era stata convocata per fare il punto della situazione dopo la scossa di terremoto (magnitudo 4.6). Domani, a seguito dell’evoluzione dell’attività vulcanica, si deciderà se bloccare, in via momentanea, anche le escursioni sul cratere.

A Milazzo disormeggiate le petroliere

Dopo l’allarme tsunami a Stromboli il comandante della capitaneria di porto di MIlazzo ha disposto l’immediato disormeggio di tutte le petroliere attaccate ai pontili della raffineria. Ha ordinato anche l'uscita in rada delle navi tragheto e degli aliscafi.

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