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A Messina c'è il “via” ai progetti di riforestazione

ForestaMe prende forma con la promessa di dare un rinnovato look a luoghi spesso dimenticati. Un programma finalizzato ad una transizione ecologica grazie ad azioni innovative, avanzate e coordinate di riforestazione urbana su tutto il territorio comunale, che si sostanzia in otto progetti: la riqualificazione a verde dell’asta fluviale Gazzi; la riqualificazione a verde del lungomare di Santa Margherita); la riabilitazione del Parco Aldo Moro, oggi inutilizzato e invaso di infestante vegetazione spontanea; la realizzazione di nuovi spazi di verde urbano (alcuni dei quali ricadono nei villaggi); la rinaturalizzazione a verde di alcuni nuclei extraurbani, come i borghi di Molino, Giampilieri e Santo Stefano Medio; la rinaturalizzazione a verde dei vicoli dei nuclei extraurbani, ossia dei borghi di Altolia-S. Margherita-S. Stefano Briga-Briga-Pezzolo- Mili S. Marco- Mili S. Pietro- Tipoldo-Larderia Inferiore- Larderia Superiore; un sistema di linee verdi (strade e viali alberati) di alcuni settori della città quali sottomultipli della prevista realizzazione di viali alberati dell’intera città (zona a monte e zona a valle del viale S. Martino).
Alcune delle iniziative hanno superato un necessario quanto fondamentale “vaglio tecnico”, ossia hanno incassato parere favorevole sul versante ambientale. Nello specifico, il dirigente regionale Antonio Palella ha firmato il decreto con cui si dispone «concluso con esito positivo il procedimento di Valutazione di incidenza, livello 1 screening”, per il progetto relativo alla “Riabilitazione del Parco Aldo Moro”. Soffia analoga fumata bianca anche sulla “Riqualificazione a verde dell’asta fluviale Gazzi-Lotto 15 Cumia Superiore” e sulla “Rinaturalizzazione dei vicoli dei centri storici di alcuni borghi collinari-Lotto 8 Tipoldo-Lotto 9 Larderia Superiore-Lotto 10 Larderia Inferiore. In tutti i casi, si tratta di provvedimenti consequenziali al nulla osta rilasciato dalla Commissione tecnica specialistica (Cts) dell’assessorato regionale al Territorio e ambiente.

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