Messina, il divieto di sosta non c'è più ma le multe... continuano

Un cortocircuito, un errore degli ausiliari del traffico, una svista? Forse tutto insieme. Sta di fatto che alcuni cittadini sono pronti a rivolgersi a un legale per contestare al Comune di Messina alcune sanzioni del codice della strada elevate recentemente. Ma dove sta il cortocircuito? Presto detto. In viale Principe Umberto, all'altezza della via Grattoni, comincia un divieto di sosta lato monte che sino a qualche giorno fa non aveva una conclusione per la mancanza del cartello di fine divieto. Motivo per cui gli ausiliari del traffico continuavano a elevare verbali a "oltranza" alle auto in sosta in quel tratto di strada. Una prima protesta degli abitanti della zona ha avuto come giusta conseguenza l'apposizione della segnaletica verticale di fine divieto circa cinquanta metri dopo l'inizio. Tutto risolto? Neanche a parlarne. Perché gli ausiliari del traffico in questi giorni hanno continuato a elevare verbali anche dopo la fine del divieto con inevitabili proteste dei cittadini e che ora chiedono che quelle multe vengano "cancellate".