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Stazione marittima a Messina, si cambia: nuovo scalo dei mezzi veloci, l'attesa sarà al coperto

Sono almeno cinquemila ogni giorno i transiti di pendolari da una parte all’altra dello Stretto. È il frutto di una conurbazione realizzata nei fatti dal lavoro e dallo studio e che sposta calabresi in Sicilia e siciliani in Calabria. La maggior parte di loro prende i mezzi veloci che viaggiano con interfaccia Villa San Giovanni o Reggio Calabria. Una ventina di minuti di navigazione e si è dall’altro lato, un tempo assolutamente sostenibile, anche meno di quanto non serva a chi vive nella zona nord, per esempio, per arrivare al Policlinico o peggio nella zona commerciale di Tremestieri.
E visto che il servizio funziona ed è divenuto essenziale per reggini e messinesi, ecco che l’Autorità di Sistema portuale dello Stretto ha deciso di rinnovare l’area di accoglienza e di imbarco del Molo Rizzo.
I lavori sono stati affidati da qualche tempo e nei prossimi dieci giorni ci sarà la firma del contratto e l’avvio concreto dei lavori. Il pacchetto completo vale circa mezzo milione di euro e comprende la nuova illuminazione dello scalo, il percorso per i viaggiatori, la nuova stazione marittima e alcuni interventi sul molo galleggiante dove attraccano gli aliscafi.
Durante l’esecuzione delle opere coordinate dal dirigente tecnico dell’Adsp Massimiliano Maccarone e dal responsabile del procedimento Giuseppe Cutrupi, sarà ricavato u percorso alternativo per i passeggeri in arrivo o che devono imbarcarsi. In tre mesi il cantiere dovrebbe essere concluso e quindi, la nuova area dedicata ai mezzi veloci potrebbe essere pronta a settembre o giù di lì.
Nei mesi scorsi era già stata realizzata una copertura provvisoria del tragitto fra il molo di approdo dei mezzi veloci al molo Rizzo e la biglietteria, adesso, dunque è arrivato il momento di un investimento un po’ più strutturato. Con 300mila euro del mezzo milione investito complessivamente, sarà intanto sostituito il prefabbricato che funge da biglietteria. Le dimensioni del terminal ammonteranno a circa 100 mq coperti a cui si aggiungeranno parti esterne coperte da pensiline. Inoltre verrà ultimato il percorso pedonale coperto che accompagna i passeggeri agli slot di imbarco.

Nel progetto c’è anche l’ulteriore potenziamento dell’illuminazione di banchina attraverso nuove installazioni di fari. Ma una buona parte di queste opere è già stata effettuata in questi giorni. Inoltre è previsto un intervento per migliorare la rete di scolo delle acque meteoriche di banchina.
Infine verranno perfezionati i percorsi pedonali di imbarco e sbarco dei passeggeri e migliorata la segnaletica verticale ed orizzontale oltre che potenziata la rete informativa con totem ad hoc.

 

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