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Messina, atto vandalico nella Chiesa S. Maria di Gesù a Ritiro: danneggiato l'organo

Non c’è pace per la chiesa Santa Maria di Gesù a Ritiro dove, a 9 mesi dal precedente episodio, si è consumato un altro atto vandalico. Ieri mattina, intorno alle 8,20, due giovani si sono introdotti nell’edificio danneggiando gravemente il grande organo elettronico. Il ragazzo e la ragazza, come testimoniano chiaramente i filmati registrati dalle telecamere a circuito chiuso, hanno completamente divelto il leggio all’interno del quale passano i cavi elettrici e, nel tentativo maldestro di suonare lo strumento, hanno rovinato alcune parti delle tastiere. Prima di lasciare di corsa la chiesa, hanno scimmiottato il Crocifisso e manomesso alcune suppellettili collocate sull’altare. Resosi conto dell’accaduto il parroco don Roberto Romeo, certo che si tratti di giovani residenti in zone limitrofe, ha denunciato l’accaduto al comandante della Caserma dei carabinieri di Ritiro che ha subito acquisito il materiale video per esaminarlo e rintracciare così gli autori del misfatto.

“Dispiace assistere sempre più frequentemente a episodi del genere, soprattutto se a compierli sono i giovani, che dovrebbero essere orientati su ben altri valori con il supporto delle famiglie”, ha detto il sacerdote. Dopo l’episodio verificatosi nel mese di gennaio quando erano stati messi a soqquadro i banchi della chiesa, rovesciati i candelieri sull’altare e sparse cicche di sigarette sul pavimento, padre Romeo aveva scelto di lasciare aperte le porte dell’edificio al mattino, per consentire ai fedeli di raccogliersi in preghiera. Il sacerdote, alla guida della parrocchia da tre anni, ha cercato di costruire con i fedeli - grandi e piccoli - un rapporto di fiducia reciproca e di dialogo aperto, lottando contro il pregiudizio imperante in quella che è considerata da sempre una delle periferie sociali della città. Venuto a conoscenza dell’accaduto, il sindaco Federico Basile ha voluto esprimere la sua solidarietà al parroco; nei prossimi giorni il Primo cittadino si recherà dal sacerdote per avviare con lui un proficuo dialogo, “affinchè le comunità non vengano più turbate da episodi del genere, frutto di un disagio sociale del quale tantissimi giovani sono vittime”.

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