Padre Mario Magro RCJ è stato rieletto presidente del collegamento dei santuari italiani per il quinquennio 2021- 2026; l’esito ieri pomeriggio, al termine dei lavori del 55mo convegno e assemblea del CNS che si sono tenuti a Roma. Il sacerdote rogazionista rettore della Basilica santuario messinese di S. Antonio, al suo terzo e ultimo mandato, ha ribadito lo spirito di servizio e carità proprio del carisma del fondatore della sua congregazione, che ha caratterizzato sin dal primo giorno il suo impegno. “Testimoni di un’ecclesialità sinodale”: li ha definiti così padre Magro i quasi 2mila edifici sparsi in tutta Italia che ogni anno attraggono circa 10milioni di pellegrini provenienti da tutto il mondo, tra fedeli, cercatori di bellezza o di un luogo sicuro in cui trovare consolazione e ascolto, sottolineandone il carisma specifico legato alla “singolare manifestazione di forme sensibili (apparizioni e fenomeni speciali collegati, costruzioni di cappelle, cammini sacri, fonti di acque, reliquie) che rivelano il disegno di misericordia di Dio constatabile negli eventi di grazia e di riconciliazione per moltitudini di pellegrini, occasioni straordinarie di ripresa della vita cristiana da parte di innumerevoli fedeli”.
Il convegno nazionale del collegamento dei santuari Italiani si è aperto 15 novembre con la relazione di mons. Carlo Mazza, vescovo emerito di Fidenza e assistente ecclesiastico del CNS, il quale ha approfondito la relazione fra Santuari e Sinodalità, alla luce del “potenziamento di un percorso di catechesi, predicazione e pratiche evangelizzatrici anche attraverso il contributo indifferibile dei social media”. Gli altri nominati sono: mons. Pasquale Mocerino, Basilica Pontificia della Madonna del Rosario di Pompei (NA), vice presidente, don Paolo D’Ambrosio, rettore del Santuario della Madonna di Viggiano (PZ), segretario riconfermato e i consiglieri mons. Claudio Dolcini, Santuario S. Giovanni XXIII di Sotto il Monte (BG), don Davide Spinelli, Santuario della Madonna del Carmine di Tornareccio (CH), padre Flaviano Gusella, Santuario di S. Leopoldo Mandic di Padova e don Remo Resca, Santuario Madonna di San Luca di Bologna. Ieri mattina, i religiosi hanno incontrato il Santo Padre nella speciale udienza.
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