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Disagio dei minori a Messina, dalla scuola Vittorini l'idea un protocollo per la tutela dei diritti

L’evento è stato occasione per parlare dei diritti dei bambini e della Convenzione approvata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite a loro dedicata

Il ruolo centrale della scuola nell’aiutare a prevenire situazioni di disagio nei minori e la necessità di fare rete tra le istituzioni per dare risposte più tempestive nella tutela dei diritti dei più piccoli. Sono alcune delle riflessioni emerse dall’incontro che si è svolto nella palestra del comprensivo "Elio Vittorini" in occasione della "Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza".

L’evento è stato occasione per parlare dei diritti dei bambini e della Convenzione approvata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite a loro dedicata. La giornata ha visto protagonisti una rappresentanza degli alunni della scuola.

In particolare gli studenti della 5 A della Primaria e della 1 C della Media che si sono esibiti in canti e nella lettura di frasi sui diritti dei minori sia in lingua inglese che in italiano. Dall’incontro è emersa la proposta del dirigente della scuola, il prof. Giovanni Maisano,  di un protocollo d’intesa per la tutela dei diritti dei minori.

A parlare della necessità di fare prevenzione per evitare che certi comportamenti di minori sfocino in reati è stato il procuratore del Tribunale dei Minori Andrea Pagano.

Sul progetto di forestazione della città in modo che diventi più a misura di bambino si è invece soffermata il vice sindaco Carlotta Previti che ha anche parlato della convenzione Onu e della necessità dei minori di essere ascoltati. Dino Lizio, presidente del Kiwanis Messina Nuovo Ionio ha invece evidenziato l’impegno del club service verso i più piccoli. Sono intervenuti anche Cettina Pirrotti, vicedirigente del Commissariato Nord della Polizia di Stato e il luogotenente del club service Tonino Brancato. Moderatori e presentatori dell’incontro i professori Marilù Federico (docente di Arte e addetta alla pubblica informazione) e Giuseppe Gravina (docente di Musica).

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