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Depositato il progetto definitivo, il "Celeste" diventerà un polo sportivo aperto alla città

Entro maggio dovrebbe arrivare dal Comune il parere sul direttore dei lavori

Il Messina vuole aprire il Celeste

Domani si concluderà la stagione regolare del campionato di serie C e poi sarà il tempo della programmazione. Se quello sportivo spetta alla società, sugli impianti il Comune si è mosso avviando da tempo il percorso per il recupero e la riqualificazione dello stadio Celeste. Un impianto a cui strizza l’occhio l’Acr Messina per farne il quartier generale per gli allenamenti, ma interessa anche tante altre società.
Una storia vecchia, tanto che se ne è discusso spesso anche in V commissione Sport e nel passato sono stati effettuati anche dei sopralluoghi. Nei giorni scorsi, dal consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Dario Carbone, è arrivata una nuova richiesta per conoscere tempistiche e modalità dell’appalto integrato.
Un appalto già assegnato al consorzio “Santa Chiara” di Favara che dopo aver presentato il progetto definitivo, nei giorni scorsi ha depositato anche quello esecutivo. Adesso toccherà alla responsabile unica del procedimento, Alexia Pelle, effettuare tutti i passaggi di verifica e valutazione del progetto presentato. I tempi non dovrebbero essere lunghi, entro i primi giorni di maggio dovrebbe arrivare il parere che dovrà dare il via intanto alla nomina del direttore dei lavori propedeutica all’inizio vero e proprio.
La ditta assegnataria, quindi, una volta avuto consegnati i lavori dovrà attivare il cantiere che, da bando, non potrà avvenire comunque dopo il 30 giugno, data ultima per l’avvio dei lavori.
Il Celeste diventerà così un polo sportivo aperto alla città. Interessati alla riqualificazione ci sono la tribuna coperta e la curva sud e le aree sottostanti. La palestra sarà rifunzionalizzata, aperta a tutti, gli spogliatoi che attualmente venivano utilizzati dalle squadre saranno sistemati e verranno resi disponibili proprio per la palestra alla quale si accederà da via Bonino. Sotto la curva, con capacità da 1750 posti, invece, verranno realizzati due nuovi spogliatoi che verranno destinati alle squadre che si alleneranno nell’impianto sportivo.
La tribuna coperta – che potrà ospitare sino a 2200 spettatori –, verrà riqualificata, è previsto un accesso per i disabili, nella parte inferiore verrà realizzata una grande vetrata per separare il terreno di gioco dal punto ristoro ad altezza campo. L’obiettivo è quello di rendere la struttura utilizzabile sette giorni su sette, per vedere gli allenamenti, come punto di ritrovo.
Sarà leggermente spostato il campo di gioco, in sintetico, più verso la tribuna coperta, mentre le panchine verranno rimosse e posizionate sotto la gradinata. L’obiettivo è quello di rendere l’impianto omologato per la serie D.

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