È stato trovato in un appartamento di Messina dove si nascondeva da qualche tempo Giovanni De Luca, 32 anni, che un anno fa era sfuggito alla cattura nell’ambito dell’operazione «Flower». L’uomo è ritenuto un emergente delle cosche di mafiose messinesi.
La Squadra mobile lo ha rintracciato in una abitazione di via De Santo, in una intercapedine nascosta da un frigorifero, a casa di una donna che lo aveva ospitato, Elena Micalizzi, che adesso risulta indagata per favoreggiamento.
L’operazione Flower scattata a novembre 2019 e coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia, aveva fatto luce su una cellula che, nell’ambito della gestione dei servizi di sicurezza dei locali della movida, imponeva ai responsabili della sicurezza e ai titolari dei ritrovi l’assunzione di personale addetto alla vigilanza, tentando in alcuni casi, di estromettere la concorrenza.
All’epoca in sette finirono in carcere e altre tre persone ai domiciliari, mentre De Luca sfuggì alla cattura fino a ieri sera, quando è stato ritrovato nella zona tra Bordonaro e Fondo Fucile. In carcere anche la complice del latitante, che lo nascondeva nel suo appartamento e che risponde di favoreggiamento personale aggravato dalle modalità mafiose.
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