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Il Messina cade nel derby, il Catania fa festa di rigore

Davanti a quasi 20mila paganti il derby del Cibali-Massimino va al Catania che batte il Messina per 1-0 al termine di una gara emozionante e senza esclusione di colpi. Decisivo il rigore segnato da Di Carmine a metà del primo tempo, massima punizione fortemernte contestata dai peloritani. Messina superiore nella ripresa ma nonostante alcune buone occasioni non è riuscito ad incidere nell'area etnea.
Il tecnico Modica opta per il 4-2-3-1 ma Emmausso parte dalla panchina, al suo posto dietro Plescia la scelta cade su Zunno. In difesa Lia preferito sull'out destro a Salvo. Il Messina parte bene con il suo fraseggio elegante e il Catania fatica a carburare. Al 10', però, Di Carmine si gira bene in area ma Fumagalli respinge la conclusione centrale. Due minuti dopo lo stesso estremo difensore disinnesca una punizione insidiosa di Cicerelli. Gli etnei spingono e al 23' l'arbitro Delrio vede un fallo di mano in area di Dumbravanu e concede il rigore al Catania. Le immagini non chiariscono l'episodio e resta il dubbio che il penalty sia più che generoso. Dal dischetto Di Carmine spiazza Fumagalli. Il Catania ha ancora una chance con Cianci che di testa non trova la porta. Il Messina si riorganizza e al 37' ha una doppia clamorosa chance per pareggiare ma gli etnei salvano due volte sulla linea le conclusioni giallorosse. Nel recupero Plescia gira debolmente e Furlan blocca senza problemi.
Nella ripresa il tecnico del Messina inserisce Emmausso per Plescia ed i giallorossi cambiano marcia anche se la prima occasione è per Cianci che di testa timbra il palo sul cross di Castellini. Dopo il quarto d'ora Messina pericolo prima con Emmausso e due minuti dopo con Ragusa che conclude alto di poco. Al 24' Rosafio calcia fuori una punizione dal limite e al 33' Emmausso va vicino al pari con una conclusione che termina non distante dai pali di Furlan. Modica trova risorse dalla panchina gettando nella mischia Salvo, Civilleri, Giunta e Signorile Al 40' Ragusa si destreggia in area ma il Catana allontana l'insidia. Nei sei minuti concessi per il recupero il Messina è due volte pericoloso sempre con Signorile, in particolare l'ultimo pallone sui titoli di coda termina fuori di pochissimo. Per quello che ha fatto nella ripresa, il Messina avrebbe indubbiamente meritato il pareggio ma il Cibali si conferma ancora tabù. Domenica prossima il Messina atteso dal match casalingo contro il Potenza, gara che potrebbe segnare la permanenza anche aritmetica nel torneo di C.

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