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L'Akademia Messina non si ferma più. Rossetto e compagne vincono anche a Cremona in quattro set FOTO

Nel secondo turno di andata della Pool Promozione, successo esterno (1-3) per le ragazze di coach Bonafede che battono Cremona e la scavalcano in classifica. In attesa delle gare della domenica, messinesi al secondo posto dietro la capolista Perugia. La schiacciatrice Aurora Rossetto: “Partite contratte, poi la svolta”

Cremonaufficio Esperia Cremona - Akademia Città di Messina: 1-3 (25-22, 20-25, 11-25, 22-25)

Cremonaufficio Esperia Cremona: Taborelli 19, Gamba (L) 0, Balconati 1, Munarini 9, Rossini 6, Ferrarini 11, Piovesan 8, Coveccia 1, Turlà 0, Landucci 1, Scialanca (L) ne, Zorzetto 1, Felappi ne. All. Zanelli, Ass. Lucherini.

Akademia Città di Messina: Battista 18, Martinelli 13, Catania ne, Ciancio ne, Modestino 8, Felappi (L) ne, Mearini ne, Payne 3, Joly 15, Rossetto 12, Maggipinto (L) 0, Galletti 1, Michelini 0. All. Bonafede, Ass. Ferrara.

Arbitri: Luca Cecconato e Roberto Russo
Durata set: 25’, 24’, 20’, 26’
MVP: Valeria Battista (Akademia Città Di Messina)

Ancora un successo per Akademia Città Di Messina che, nel secondo turno di andata della Pool Promozione, supera (1-3) al “PalaRadi” di Cremona la formazione locale dell’Esperia e, in attesa delle gare della domenica, vola sul secondo gradino della graduatoria; lombarde, alla vigilia avanti di un punto, sorpassate in classifica. E domenica prossima sarà ancora trasferta con San Giovanni in Marignano.

Inizio complicato per le ospiti che non riescono a giocare sui soliti ritmi e subiscono la sorpresa Cremona. Perso il primo parziale, le ragazze di Bonafede ritrovano il solito smalto delle migliori prestazioni e lentamente, con carattere e aggressività, riprendono il controllo del match riequilibrando la contesa con il successo riportato nel secondo set. Nel successivo parziale, Cremona subisce la maggiore determinazione avversaria, cedendo con un punteggio basso, per poi tornare a giocare alla pari nel quarto e decisivo parziale dove Messina attende per l’intero sviluppo del set le avversarie per poi chiudere in anticipo la contesa con un guizzo decisivo.

Nello starting six, per le padrone di casa di Cremona, coach Zanelli si affida in regia a Turlà, suo opposto Taborelli, centrali Munarini e Ferrarini, posto 4 Rossini e Piovesan, libero Gamba; per Messina coach Bonafede schiera Galletti in regia, suo opposto Payne, centrali Martinelli e Modestino, posto 4 Rossetto e Battista, libero Maggipinto. Partenza in p3 per Cremona, in p5 per Messina.

Nel primo parziale, avanti Cremona che mette la firma sul primo long rally (3-1) e break di rilievo dell’incontro (5-2). Un doppio attacco vincente di Rossetto e un errore di Piovesan riportano la parità in campo (5-5). Payne sbaglia, Munarini piazza un muro e coach Bonafede cambia l’americana con Joly (8-5). Cremona sempre avanti, Messina insegue; la nuova parità si concretizza su un attacco di Joly (12-12), mentre è Rossetto a firmare il primo sorpasso Messina (12-13). Cremona si affida a Taborelli per evitare la fuga delle ospiti, Ferrarini passa al centro e coach Bonafede chiama il primo time-out (15-13). Cremona fa valere la propria forza al centro e sul muro di Munarini, coach Bonafede si gioca anche gli altri trenta secondi a disposizione (18-14). Arrivano due errori di Messina e Rossini ne approfitta per concretizzare il massimo vantaggio (21-15). Coach Bonafede cambia in regia: dentro Michelini per Galletti. Sull’attacco vincente di Martinelli, cambio palleggiatrice anche per Cremona: problema fisico per Turlà e coach Zanelli costretto al cambio ricorrendo a Balconati. Taborelli sbaglia e Messina si rifà sotto (23-21). Coach Zanelli ferma per la prima volta il gioco. A chiudere il parziale in favore delle padrone di casa, ci pensa Rossini (25-22). Migliori realizzatrici Ferrarini e Rossetto con 5 punti; 9 errori per Cremona, 7 per Messina.

Nel secondo parziale, in campo Balconati in regia, per Cremona, al posto dell’acciaccata Turlà, mentre Bonafede lascia fuori Payne, inserendo ancora Joly e schierando Rossetto nel ruolo di opposto. Messina deve recuperare il passivo del primo set e lo fa alzando i ritmi e trovando incisività in fase offensiva. Battista e Joly fanno la differenza e Messina scappa avanti (5-9); coach Zanelli ferma il gioco. Rossetto firma un ace e a seguire mette a terra il pallone del massimo vantaggio di Messina (7-13). Le siciliane non sono precise, Munarini cala il terzo muro personale del match e coach Bonafede chiama time-out (10-13). Le ospiti non riescono ad offendere efficacemente, ne approfitta Cremona che riduce ad una sola lunghezza lo svantaggio (13-14). Su invasione a rete, ravvisata dal secondo arbitro, le lombarde agguantano il pari (15-15); ci pensa Modestino in fast a riportare avanti Messina (15-16). A creare margine di distacco dalle padrone di casa, un gran colpo di Joly in lungo linea da posto 4 e un successivo muro di Rossetto (17-20). Il capolavoro dell’incontro lo firma Valeria Battista in splendida pipe per il nuovo più tre di Messina (18-21). Joly attacca una palla staccata da rete e complicata su cui la difesa di casa nulla può; la stessa atleta valdostana firma un ace poco dopo (19-23). Battista, in attacco, regala cinque set point alle siciliane: primo annullato da Taborelli, sul secondo ci pensa Martinelli in fast a pareggiare il set di svantaggio (20-25). Migliore realizzatrice Joly con 10 punti; a quota 8 in tre: Rossetto, Battista e Taborelli. 15 errori per Cremona, 11 per Messina.

Nel terzo parziale, sestetti confermati per i due coach. Munarini mura Battista in apertura, Joly riporta tutto subito in equilibrio (1-1). Galletti in block e Battista di potenza agguantano il triplo vantaggio Messina (1-4). Battista passa ancora, stavolta in appoggio lungo d’astuzia e, poco dopo, costringe coach Zanelli a chiamare time-out con un muro che vale il più cinque Messina (2-7). Battista ancora sugli scudi quando trova l’ottavo punto con un touch-out d’intelligenza (2-8), Maggipinto vola ovunque sul taraflex e Modestino può chiudere in proprio favore un avvincente long-rally (2-9). Coach Zanelli comprende il momento di difficoltà di Cremona e prova a dare una scossa con un doppio cambio: Zorzetto rileva Rossini, Landucci al posto di Ferrarini. Taborelli sbaglia al servizio e in attacco, Rossetto intercetta a muro in modo efficace e coach Zanelli chiama time-out (3-14). Si fanno sentire Modestino in attacco, Martinelli e Munarini a muro (6-16). Coveccia rileva Piovesan, Rossetto mette a segno un ace (6-18). Le padrone di casa non riescono a trovare soluzioni per contrastare Messina che con Battista, un muro di Rossetto e Joly, porta a casa il parziale (11-25). Migliore realizzatrice Battista con 14 punti, a seguire Joly a quota 12. 18 errori per Cremona, 19 per Messina.

Nel quarto set, non varia nulla nei sestetti delle due formazioni rispetto al precedente parziale. In apertura scatto avanti di Messina (1-5). Break di Cremona nel turno al servizio di Balconati e parità raggiunta da Piovesan (5-5). Le lombarde sbagliano e Messina, con un attacco vincente di Joly, scappa a più tre (6-9). Munarini e Rossini piazzano rispettivamente ace e muro, Taborelli un attacco vincente (9-9). Messina si riporta avanti con Modestino in attacco e un muro di Rossetto e Martinelli (9-12). Le tigri gialloblù riprendono ancora in mano la situazione e sul muro di Munarini (13-13), coach Bonafede chiama il time-out. Si rivede Payne al posto di Rossetto, mentre in campo domina l’equilibrio; si procede punto a punto fino al muro di Ferrarini e il nuovo time-out Messina. Al rientro in campo, la stessa Ferrarini fallisce la possibilità del doppio vantaggio (21-21); coach Bonafede rimette dentro Rossetto per Payne. Ci pensano le posto 4 Joly e Battista a dare il doppio vantaggio decisivo a Messina, Taborelli la manda ad un passo dal match. Ci pensa un muro di Martinelli a chiudere la contesa (22-25). Migliore realizzatrice dell’incontro Taborelli con 19 punti, dietro di lei l’MVP del match, Valeria Battista, a quota 18. 21 errori per Cremona, 27 per Messina.

Nel post-gara, le dichiarazioni della schiacciatrice Aurora Rossetto: “Sicuramente ci aspettavamo una partita molto difficile per il fatto di giocare fuori casa ma anche perché nella Pool Promozione inevitabilmente il livello si alza. All’inizio siamo partite un po’ contratte e non siamo riuscite a bloccarle su ciò che in realtà avevamo visto a video. Poi, sistemandoci e mettendo aggressività in campo, siamo riuscite a svoltarla fino a portarla a casa. Sono molto contenta e siamo tutte felici anche per la stagione disputata fino ad oggi. E’ giusto pensare partita dopo partita perché il percorso è ancora molto lungo".

 

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