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Il Messina aspetta la capolista Turris: novità nell'undici titolare. In organico tre nuovi giocatori

Domani al “Franco Scoglio” la prima gara casalinga dei biancoscudati in un clima di moderata fiducia. Modica lancerà Plescia dal 1’. Accelerata per gli abbonamenti: ieri sera toccata quota 1.150

Oltre quattro mesi dopo riapriranno i cancelli dello stadio “Franco Scoglio”, pronto, dopo i necessari lavori sul manto erboso, ad accogliere nuovamente il Messina. L’ultima gara interna dei giallorossi risale allo scorso 13 maggio, quella sfida playout contro la Gelbison che segnò, grazie all’1-0 firmato da capitan Ragusa, la salvezza in Serie C per il secondo anno consecutivo.
Il countdown, prolungato dal rinvio del match contro la Casertana (prima gara interna da calendario), è ormai agli sgoccioli e siamo alla vigilia della partita che segna il debutto casalingo della squadra di mister Giacomo Modica. Avversario di turno (ore 18.30) una Turris che, dopo tre giornate, guida il Girone C a punteggio pieno.
I biancoscudati, che non scendono in campo dalla trasferta di Cerignola, dopo il rinvio anche contro il Taranto, hanno avuto quasi tre settimane di tempo per preparare il ritorno tra le mura amiche e valutare così progressi fisici e tecnici dell’organico. E, intanto, si sono aggiunti anche il portiere Jacopo De Matteis (classe 2002), il difensore Matteo Darini (2002) e l’attaccante maltese Andrea Zammit (2003), che hanno aumentato le alternative, under soprattutto, di mister Modica.
Rispetto alla prima sfida contro l’Audace Cerignola non sono da escludere novità, anche perché il Messina ha recuperato qualche pezzo importante. Inamovibile tra i pali l’esperto e carismatico Fumagalli, che in Puglia ha anche indossato la fascia da capitano; davanti a lui, nella difesa a 4, dovrebbero agire Ferrara e Manetta, al rientro dopo aver scontato una giornata di squalifica, al posto di Polito e Pacciardi, mentre ai lati vanno verso la conferma Lia a destra e Tropea a sinistra, con la possibilità di vedere anche Ortisi, provato più volte nel ruolo.
A centrocampo, la probabile indisponibilità di Giunta, dovrebbe portare Frisenna ad agire da play, anche perché Buffa non è ancora al top e Franco dovrà scontare la seconda delle quattro giornate di squalifica rimediate nell’ultima gara della scorsa stagione. Ai lati del giovane ex Licata dovrebbero trovare spazio Scafetta, buona la sua prima, e Firenze, autore della bella punizione che, nel recupero, ha sancito il 2-2 contro il Cerignola. In attacco un tridente tutto da scoprire con più soluzioni a disposizione: la migliore condizione fisica di Plescia, che a Cerignola ha giocato mezz’ora, potrebbe convincere il tecnico a lanciarlo nell’undici titolare al centro dell’attacco, mentre sugli esterni in tre, Emmausso, Zunno e Cavallo, a contendersi le altre due maglie. Ragusa, invece, non è ancora al meglio.

Ingresso allo stadio

Agli abbonati, ieri sera arrivati a quota 1150, sarà riservata un’entrata dedicata: basterà mostrare la ricevuta di acquisto ed esibire un documento di identità. I cancelli d’ingresso apriranno alle ore 16.30. I soggetti diversamente abili, invece, potranno accedere solo previa esposizione del contrassegno rilasciato delle autorità comunali e le automobili potranno essere parcheggiate in prossimità dell’ingresso della Tribuna Centrale. Cresce l’attesa per la prima interna dei giallorossi: l’avversario è tosto, ma la spinta del pubblico può aiutare la squadra.

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