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Il presidente Sciotto suona la carica: salviamo il Messina

“blitz” del patron durante l’allenamento di ieri mattina. Analisi del momento e unità d’intenti

Due sconfitte consecutive, tre giornate alla fine della stagione regolare, due punti da recuperare per la salvezza diretta: se non è il momento cruciale del campionato, per il Messina, poco ci manca. E allora ecco la vicinanza e il sostegno della proprietà: “blitz” improvviso, non annunciato, del presidente Pietro Sciotto, ieri mattina, durante l’allenamento allo stadio “Giovanni Celeste”.
Il massimo rappresentante del club, meno presente nelle ultime settimane per ragioni personali, ha voluto palesare vicinanza alla squadra in questa fase delicata del cammino, dopo la lunga risalita che ha caratterizzato il 2023 e un traguardo raggiungibile evitando i playout che è ancora assolutamente alla portata. Facendo il massimo nelle gare con Picerno, Juve Stabia e Taranto. Due fuori e una in casa.
L’imprenditore del settore automobilistico ha voluto analizzare le ultime prestazioni con la squadra e lo staff dirigenziale, cercando di capire cosa è andato storto nelle più recenti due uscite. Cercando di toccare le corde giuste per motivare l’intero gruppo in vista del rush finale. Vicinanza fisica e morale, oltre a un messaggio chiaro ai “viaggiatori”: «La società è inattaccabile al 101%», rispetterà gli impegni presi. Una missiva tesa a chiarire ogni dubbio e allontanare i bisbigli che si insinuano spesso quando le cose non vanno. Ma anche a tranquillizzare l’ambiente dopo le dichiarazioni del direttore sportivo Pasquale Logiudice, che a seguito della sconfitta interna con il Foggia di domenica scorsa, chiedeva compattezza, sottolineando i sacrifici profusi negli ultimi mesi per sopperire ad alcune criticità di natura interna, seppur non specificate.
Sciotto ha rilanciato proprio gli stessi concetti espressi da Logiudice qualche giorno fa: testa solo alle ultime tre partite all’orizzonte, da affrontare tutti insieme, compatti. Senza divisioni. Perché a questo punto, diventano davvero fondamentali e decisive, finalissime più che finali, perché ci si gioca tutto. Insomma, ogni componente, a partire da quelle più influenti (dirigenza, squadra e staff tecnico), dia il massimo. Completando un percorso che nel 2023 è stato da applausi a parte qualche rallentamento fisiologico. E continuano a pesare, purtroppo, quei drammatici numeri del girone d’andata (come gli zero punti in trasferta).
Infermeria. In vista della gara di sabato contro il Picerno, proverà ad accelerare i tempi Oliver Kragl ma in questo momento sono basse le possibilità che possa farcela a recuperare: potrebbe stringere i denti ma non si vuole rischiare di perderlo, con qualche ricaduta, agli eventuali playout. Dovrebbe fermarsi anche Nino Ragusa, per un problema alla coscia sinistra. Pronti al rientro invece Iannone, Marino e anche Trasciani che ha scontato il turno di squalifica (e potrebbe rivedersi al centro della difesa accanto a Ferrara). Possibile si riveda dall’inizio anche Versienti, che è entrato bene nel secondo tempo da terzino sinistro.

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