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Andria e Messina, la sfida salvezza termina senza reti. E il distacco resta di sette punti

Lewandowski migliore in campo, bravissimo in diverse occasioni a sbarrare la strada ai pugliesi. Peloritani propositivi più nel primo tempo, nel complesso ci provano di più i pugliesi

Con la vittoria avrebbe portato a dieci i punti di vantaggio sull’Andria, mettendosi quindi nella condizione di poter gestire le ultime tre partite con una certa tranquillità per evitare i playout. Il Messina però non ha sfondato allo stadio "Degli Ulivi", la voglia Fidelis Andria probabilmente ci ha messo più voglia anche perché la posizione di classifica dei pugliesi imponeva la vittoria. Invece è finita in parità e senza gol la sfida salvezza e così tutto resta com’era. Con i peloritani sempre vicini alla salvezza e i pugliesi che invece dovranno soffrire e lottare per giocarsi la permanenza in serie C, sperando almeno di arrivare ai playoff. Migliore in campo? Di certo Lewandowski. Il Messina, infatti, che ha provato a fare qualcosa nel primo tempo ma si è poi più rifugiato nella ripresa, ha evitato la sconfitta grazie soprattutto alle parate, molte di esse decisive, del suo portiere e, magari, anche alla poca dimestichezza degli avanti avversari nel momento decisivo.

Fidelis Andria-Messina 0-0
Fidelis Andria: Saracco 6; Benvenga 6, Monterisi 6, Alcibiade 6.5, Nunzella 6.5; Urso 6, Risolo 6; Ciotti 6.5 (19’ st Gaeta 6), Casoli 6.5, Bubas 6.5; Sorrentino 5.5 (39’ st Messina ng). All. Di Bari 6.
Messina: Lewandowski 8; Morelli 5, Camilleri 6, Carillo 6 (36’ st Celic ng), Fazzi 5.5; Fofana 6.5, Rizzo 6, Damian 6 (49’ st Konate ng): Russo 6.5 (49’ st Simonetti ng), Statella 6 (1’ st Goncalves 5), Piovaccari 5.5 (30’ st Adorante 5). All. Raciti 5.5
Arbitro: Kumara di Verona 6 (23’ st Aldi di Lanciano 6).
Note: ammonito Fazzi per gioco scorretto. Angoli 7-4 per l’Andria. Recupero tempo 1’ pt, 9’ st.

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