Castrovillari - Acr Messina 1 - 3
Marcatori: 18' pt. Bollino, 26' pt Cunzi, 13' st Foggia; 18' st Emmanouil.
Castrovillari: Rizzitano 5.5 (5' st Stagkos 5.5), Greco 5.5 (5' st Emmanouil 6.5), De Caro 5.5, Di Battista 5.5 (34' Lautaro sv), Tuninetti 6, Ciriachi 5.5 (5' st Principi 6), Bonanno 5.5 (41' st Di Dato sv), Ielo 7, Mileto 5,5, Puntoriere 5.5, Porcaro 5.5. All. Terranova 5.5
Acr Messina: Caruso 6.5, Mazzone 6.5, Izzo 6, Aliperta 7, Sabatino 6.5, Lomasto 7, Cristiani 6.5 (5' st Vacca 6), Cretella 6 (40' st Crisci sv), Mazzone 6, Cunzi 7 (25' st Lavrendi 6), Foggia 7, Bollino 7. All. Novelli 7.
Arbitro: Andrea Zanotti di Rimini 6
Note: Espulso mister Novelli per aver lasciato più volte l'area tecnica. Ammoniti: De Caro e Tuninetti (C); Caruso, Sabatino, Foggia, Lomasto e Bollino (M). Angoli 3 a 5. Recupero 1' e 5'.
Castrovillari - Il Castrovillari c'è ma non si vede. I rossoneri, infatti, per quasi tutta la prima frazione restano nello spogliatoio, impauriti dalla verve fisica del Messina capolista. L'analisi è abbastanza semplice: una squadra di calcio, in questo caso il Castrovillari, non può giocare ogni tre giorni. Forse sarebbe stato giusto procedere con un robusto turnover per superare la stanchezza accumulata dopo la trasferta di Sant'Agata e le gare casalinghe con Roccella e Messina. Tutto in sette giorni. Ma c'è anche l'imprecisione sotto porta di Puntoriere e Bonanno. Note di demerito anche per la difesa: stavolta non ha retto l'altra faccia della medaglia, ossia la precisione di Foggia, Bollino e della sorpresa del match, ossia Evangelista Cunzi. Il furetto giallorosso ha sostituito bene l'infortunato Addessi. È stato proprio l'esterno di mister Novelli a scombinare i piani del Castrovillari, parso in difficoltà anche quando c'era da superare il pressing degli avanti messinesi.
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