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Acr Messina, preso il portiere Caruso. Civilleri a un passo, sondaggio per Ficara

Leonardo e D'Eboli (uomini mercato dell'Acr Messina)

L’Acr Messina, dopo il pari di domenica scorsa con il Marina di Ragusa, si è tuffata immediatamente sul mercato per ritoccare, in alcuni ruoli chiave, l'organico affidato al tecnico Raffaele Novelli. È già sbarcato in Sicilia, e ieri era presente a Santa Teresa di Riva, il portiere Leonardo Caruso, un ragazzo, classe ’99, che andrà a rinfoltire il reparto dei numeri uno dove già figurano Alessandro Lai e Luigi Manno. L’errore del portiere sardo, allo stadio “Aldo Campo”, ha fatto alzare il livello di attenzione fra gli operatori di mercato giallorossi che hanno deciso di tesserare Caruso. Toccherà a Novelli, adesso, gestire al meglio questa nuova situazione. Caruso, romano di nascita, è un portiere giovane, ma che ha maturato una certa esperienza in Serie D. Oltre 70, infatti, le presenze fra campionato e Coppa con le maglie di Trastevere, Francavilla e Picerno. Arriva dal Rieti, dove si era trasferito a gennaio, non trovando spazio.

Acr Messina che si rinforzerà anche in mezzo al campo. I peloritani hanno individuato in Marco Civilleri l’uomo giusto per far compiere il definitivo salto di qualità alla squadra. I dirigenti del Licata, club in cui milita il classe ’91, e quelli dell’Acr si sono incontrati ieri a Catania e il confronto fra le due componenti ha dato esito positivo: c'è l'accordo, anche economico, per il passaggio del calciatore in riva allo Stretto. Nelle prossime ore, quindi, si attende la definitiva fumata bianca sull'ingaggio. Un ulteriore esborso economico da parte della proprietà messinese che non vuole lasciare nulla al caso pur di chiudere il campionato al comando. Civilleri è un elemento di qualità, personalità e una buona gamba. Sicuramente uno dei migliori centrocampisti del Girone I.

Ma l'Acr potrebbe non fermarsi qui. La dirigenza, infatti, starebbe seguendo da vicino una punta esterna, mancina, che andrebbe a rinforza la batteria già composta da Bollino e Addessi, calciatori di assoluto livello che per problemi fisici fino ad oggi hanno reso meno di quanto si sperasse. L'identikit porta ad  Alessandro Ficara, classe 1991, da due stagioni al Gravina (Girone H), originario di Locri. Si tratterebbe di un ritorno, vista l'esperienza in biancoscudato nella stagione 2011, dopo l'esordio alla Vibonese. successivamente tanto estero tra MSV Duisburg IIWilhelmshavenBSV RehdenOldenburg e Teutonia, prima di far ritorno in Calabria alla Cittanovese.

In uscita a questo punto potrebbe esserci qualcuno, il miglior indiziato è Lavrendi, forse anche uno dei due portieri. Mentre resterà al Dattilo, Elio Nigro, calciatore d'esperienza per il quale si era aperto uno spiraglio per un possibile ritorno.

Ieri, intanto, si è aperta una settimana a dir poco importante per l'Acr. Gli ultimi risultati, non in linea con gli obiettivi prefissati ad inizio stagione, hanno permesso alle dirette inseguitrici di accorciare le distanze dalla vetta. La classifica è parziale, perché sia Acireale e sia Football Club dovranno recuperare rispettivamente due e tre incontri, ma è fondamentale, adesso, tornare immediatamente al successo per ritrovare morale e autostima. Domenica, al “Franco Scoglio” arriverà il Sant’Agata di Mimmo Giampà, reduce dal ko interno con il Licata e impegnato nella lotta per evitare la retrocessione. Conteranno solo i tre punti.

 

 

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