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Cairoli stavolta deve cedere a uno scatenato Herlings

I due piloti della Ktm hanno dato vita a un avvincente duello. Terzo si piazza Coldenhoff

Cairoli stavolta deve cedere a uno scatenato Herlings

Non ce l’ha fatta Antonio Cairoli a vincere il quarto Gran Premio consecutivo. In Belgio, sulla sabbia di Lommel, per anni il pilota di Patti ha sbalordito per le sue imprese con distacco, un dominatore incontrastato. Si è aggiudicato Gran Premi e ha trionfato nel 2012 nelle due manche del Motocross delle Nazioni. Oggi, però, nel 14. Gran Premio della stagione, re Antonio è stato spodestato. A guadagnare la posizione più alta del podio l’olandese Jeffrey Herlings, da anni considerato astro nascente del motocross europeo e naturale erede di Tony, che lo ha battuto in entrambe le manche.

Seppure consapevoli del valore di Herlings, nato a poco meno di 50 km di distanza dal circuito,  su una pista stravolta, disegnata al contrario, pochi avrebbe scommesso nel confronto con Cairoli sul talentuoso avversario. E  invece Jeffrey ha dato il meglio  di se, vincendo la qualifica con un sorpasso all’ultimo giro su Antonio e due manche belle e combattute.

Gara-1 è iniziata in un tourbillon arancione, con Tony che  guadagna l’holeshot seguito da Glenn Coldenhoff e Jeffrey Herlings. Coldenhoff rompe gli indugi e sorpassa Cairoli imitato a breve da Herlings. Il terzetto prende il largo allungando sugli avversari e da buoni compagni di marca come in allenamento viaggiano sugli stessi tempi. Al quinto passaggio però Herlings attacca Coldenhoff e passa. Cairoli, a quel punto, è costretto a cambiare marcia, con un guizzo scavalca Coldenhoff e si lancia all’inseguimento di Herlings. Danza Tonino sulle buche mentre il distacco diminuisce, ma al14. passaggio, quando tutti si aspettano l’aggancio, per un errore in entrata in curva Tony si sdraia sulla sabbia. Herlings allunga fino al traguardo, Cairoli è secondo, terzo Coldenhoff.

In gara-2 c’è la convinzione che Tony, così come accaduto nel Gran Premio della Lombardia sul circuito di Ottobiano, rifili una sonora batosta ad Herlings per ridimensionare le velleità. E invece nemmeno il più performante e deciso Cairoli delle ultime stagioni è riuscito ad arginare la naturale propensione dello specialista dei fondi morbidi. Partenza perfetta, qualche scambio di posizione con Cairoli che resiste al comando fino al terzo tentativo, poi Herlins passa. Cairoli le ha provate tutte per tenere il ritmo di Jeffrey, inutilmente. Sul finire, piuttosto provato, il pattese ha guadagnato il traguardo alle spalle di Herlings.

In classifica Cairoli a 5 Gran Premi dalla conclusione (250 punti) vanta 98 lunghezze su Herlings. In fondo non è andata poi così male.

Chi ha avuto la possibilità di assistere al confronto in diretta sul campo di gara avrà parecchie storie da raccontare. Un duello spettacolare, leale, tra amici che corrono per gli stessi colori Ktm, con le rispettive fidanzate, una accanto l’altra, a incitare dai box. Il podio è tutto “orange” con la terza posizione di Glenn Coldenhoff. A Lommel è ancora festa.

Somm  Con cinque gare ancora da correre il siciliano deve amministrare un vantaggio di 99 punti

Didascalia Passaggio davanti ai box. Jeffrey Herlings precede Antonio Cairol

Classifiche Gara-1: 1) Jeffrey Herlings (Ned-Ktm); 2) Antonio Cairoli (Ita-Ktm); 3) Glenn Coldenhoff (Ned-Ktm); 4) Jeremy Van Horebeek (Bel-Yam); 5) Maximilian Nagl (Ger-Husq); 6) Clement Desalle (Bel-Suz.).

Gara-2: 1) Herlings; 2) Cairoli; 3) Max Anstie (Gbr-Husq); 4) Condenhoff; 5) Desalle; 6) Gautier Paulin (Fra-Husq.).

Gran Premio: 1) J. Herlings punti 50; 2) Cairoli 44; 3) Coldenhoff 38; 4) Desalle 31; 5) Paulin 29; 6) Nagl 28.

Mondiale: 1) Antonio Cairoli p. 567; 2) J. Herlings 468; 3) Desalle 462; 4) Paulin 446; 5) Gajser 376; 6) Febvre 365.

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