Accoglienza calorosa per il provveditore agli Studi Leon Zingales, in visita all'Istituto comprensivo di Saponara, che ingloba le classi di Saponara, Rometta e Spadafora. L'incontro si è svolto nell'aula magna del plesso Verdi di Spadafora. Presenti al tavolo la dirigente scolastica Emilia Arena, la presidente del Consiglio d'istituto Valentina Bongiovanni e i sindaci dei tre rispettivi Comuni di Saponara Giuseppe Merlino, di Rometta Nino Cirino e di Spadafora Lillo Pistone. Ad allietare l'evento l'orchestra del Comprensivo, composta dai bravissimi musicisti insegnanti.
"Sono convinta che questo momento favorisca il confronto costruttivo volto a migliorare sempre di più la risorsa formativa - ha detto la dirigente Emilia Arena -. Un'educazione che guarda in avanti. La nostra scuola è un luogo dove si coltivano il sapere, il pensiero critico e i valori di comunità. La nostra orchestra è il segno di una famiglia unita ed è il risultato del sacrificio e della passione dei genitori e della professionalità dei nostri insegnanti. Spero che questa visita possa rappresentare uno spaccato autentico della nostra realtà.
Il nostro Comprensivo sorride con fiducia e accoglie con gioia". La dirigente ha sottolineato l'imprescindibile binomio tra tradizione e innovazione. "Trovo qui una comunità coesa, che lavora in maniera sinergica con un approccio olistico per realizzare quello che è l'obiettivo di tutti: formare i ragazzi. Complimenti a tutti voi - ha detto Zingales -. Viviamo un'emergenza educativa ed è necessario più che mai impegnarsi affinché i giovani possano ricoprire quelli che sono i valori e per questo è necessario l'impegno di tutti noi. Mi è piaciuto il passaggio della dirigente Arena sul binomio innovazione-tradizione: l'innovazione ci consente di vedere l'orizzonte, ma senza mai dimenticare le radici. I ragazzi devono essere come alberi con radici profonde. Lavorare bene è fondamentale, ma non dimentichiamo che lo studio non è un gioco, è impegno e sacrificio". E poi, l'appello agli studenti e alle studentesse. "Auguro di seguire i vostri sogni, di volare alto, di non farvi mai scoraggiare da nulla, dovete scoprire quelli che sono i vostri talenti e lottare affinché emergano con amore, passione e ambizione - ha sottolineato il provveditore-. Ai docenti dico invece che non sono dipendenti con cartellino. In loro ci deve essere la consapevolezza di costruire il futuro, devono fare in modo che ci sia passione nei loro cuori".
Alla cerimonia erano presenti anche autorità militari e religiose. Spazio poi agli interventi dei sindaci Merlino, Cirino e Pistone, che hanno evidenziato la sinergia con l'istituzione e la costante presenza in risposta alle esigenze della comunità scolastica. Infine poi l'intervento di Valentina Bongiovanni, presidente del Consiglio di Istituto. Non sono mancate le domande rivolte al provveditore da parte di diversi alunni e alunne. La dirigente Arena, a nome dell'istituto, ha consegnato a Leon Zingales una targa omaggio. E ancora, doni e lavoretti realizzati dagli studenti. Una visita che ha assunto il sapore di una grande e gioiosa festa.
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