Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Messina, le relique di Santa Teresa di Lisieux in arrivo a Montepiselli

Partite da Lamezia dove sono state accolte dalle religiose Carmelitane del monastero di Crotone

Tra qualche ora le reliquie di Santa Teresa di Lisieux protettrice delle missioni e dei Santi genitori Luigi e Zelia Martin arriveranno a Messina da Lamezia dove sono state accolte dalle religiose Carmelitane del monastero di Crotone, scortate dal diacono Maurizio Ferrara, responsabile della peregrinatio delle reliquie per la Sicilia e la Calabria, insieme a Gaspare Bertino. Un evento straordinario per l'arcidiocesi di Messina Lipari Santa Lucia del Mela. Le reliquie alle 17 saranno accolte nella pineta di Montepiselli e portate nell'unica chiesa diocesana intitolata alla Santa cosiddetta di Gesù Bambino del Volto Santo per volontà dell'arcivescovo Angelo Paino. Alle 18 mons. Accolla presiederà la messa solenne e a seguire benedirà le rose come da tradizione. Alle 21 la comunità del seminario S. Pio X con il rettore don Lino Grillo animerà l’adorazione eucaristica. La chiesa resterà aperta fino a mezzanotte. Giovedì 14 alle 18 sarà il vescovo ausiliare a presiedere la messa e alle 21 l’adorazione eucaristica guidata dalle comunità parrocchiali della zona. Le reliquie si fermeranno a Messina fino a venerdì 15 novembre: alle 11 la messa presieduta dal vicario foraneo don Marco D’Arrigo e alle 16 il congedo e la partenza verso Montalbano Elicona; dopo l’accoglienza a largo San Michele, saranno portate nel santuario Maria SS. Madre Della Divina Provvidenza dove alle 18 ci sarà la messa con i pellegrini e le famiglie.

Sabato 16 alle 17,30 la messa con la benedizione dei bambini, dei ragazzi, dei giovani e dei catechisti e domenica 17, dopo la celebrazione con la benedizione delle famiglie alle 10, la partenza. Le reliquie di Luigi e Zelia Martin sono racchiuse in un reliquiario a croce che riprende il dipinto che la figlia Teresina fece dopo la morte del padre: intorno al Volto Santo è rappresentata la famiglia, le rose sono i genitori, i gigli sono le cinque figlie diventate monache, mentre i boccioli sono simbolo dei quattro figlioletti morti in tenera età.

Beatificati da Benedetto XVI nel 2008, nel 2015 sono stati proclamati santi da Papa Francesco proprio durante il Sinodo sulla famiglia novant’anni dalla canonizzazione di Santa Teresina di Lisieux. Prima coppia canonizzata congiuntamente, i Martin condussero una vita contrassegnata da una profonda fede: entrambi sentirono il desiderio di entrare in monastero, poi la vita li portò a dedicarsi al lavoro, lui orologiaio e lei merlettaia. Dalla loro unione nacquero nove figli, ma solo cinque sopravvissero, tra i quali Marie-Francoise Teresina, poi divenuta Santa Teresa di Lisieux, e Leonie, il cui processo di beatificazione è stato aperto nel luglio 2015. Ai figli, Louis e Zelie trasmisero l’esemplarità della loro esistenza..

Oggi in edicola

Prima pagina

Caricamento commenti

Commenta la notizia