“Comunicare l'Unione europea. Conoscere, partecipare, votare” è il tema dell’incontro in programma martedì 28 maggio dalle 9,30 alle 13 nell'aula magna del Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell'Università di Messina.
L'evento è organizzato dall'Ateneo di Messina e da Società Editrice Sud Gazzetta del Sud Giornale di Sicilia con il patrocinio dell'associazione Alumnime di ex allieve e allievi dell'Università, nell'ambito di Unime GDS Lab, laboratorio di tecnica giornalistica promosso all'interno delle attività della GDS Academy. Fa parte delle attività di diffusione del Prin Post-truth politics and the resilience of the public sphere in Europe (POPSPHERE) 2023-25.
L'iniziativa è finalizzata a offrire, soprattutto ai giovani, competenze critiche e spunti di riflessione riguardo alle dinamiche complesse con cui prende forma il dibattito pubblico sull’Europa, soprattutto nel momento particolarmente significativo delle elezioni europee, che tra il 6 e il 9 giugno (in Italia 8 e 9) coinvolgeranno circa 359 milioni di cittadini per rinnovare l’unico organo elettivo dell’Ue. Gli interventi illustreranno le caratteristiche, le sfide e le difficoltà per costruire e diffondere un’informazione sui temi europei chiara, attendibile e coinvolgente per il grande pubblico, contrastando la disinformazione. Diversi i punti di vista: come le istituzioni europee comunicano l’Europa; come il giornalismo affronta i temi europei; come le community dei giovani innovano le modalità in cui si parla di Europa.
Dopo i saluti istituzionali del prof. Giuseppe Giordano, prorettore vicario Unime, del prof. Giuseppe Ucciardello, direttore del Dicam, della prof.ssa Maria Laura Giacobello, responsabile per Unime del laboratorio, del prof. Marco Centorrino, vicecoordinatore del corso di studi in Scienze dell’informazione: tecniche giornalistiche e social media, e del prof. Francesco Rende, presidente dell'associazione Alumnime, si susseguiranno gli interventi di Mariaeugenia Parito (Università di Messina) sul tema Comunicare l’Unione europea per coinvolgere i cittadini; Rossana Sampugnaro (Università di Catania): Verso le elezioni europee, sfide e criticità; Lucia Pecorario (Relazioni Pubbliche e Social Media nell’Ufficio in Italia del Parlamento europeo): Verso le elezioni, la campagna di invito al voto del Parlamento europeo; Natascia Arcifa (presidente OneHourForEurope Italia): La voce dei giovani in Europa; Luna Esposito (autrice e content creator per Will): Come comunicare l'Europa alle nuove generazioni; Alberto D'Argenzio (addetto stampa dell'Ufficio in Italia del Parlamento Europeo): Informarsi per un voto consapevole; Lorenzo Robustelli (direttore responsabile di Eunews): Le sfide del giornalismo europeo; Alessandro Notarstefano (direttore responsabile della Gazzetta del Sud): L'informazione territoriale per costruire partecipazione.
Concluderà i lavori Lucia D’Ambrosi, docente della Sapienza Università di Roma, modera Natalia La Rosa, responsabile della GDS Academy di SES e di Unime GDS Lab.
L'evento sarà trasmesso in diretta streaming sul canale youtube dell'Università di Messina
https://youtube.com/live/R186tdzaCUo?feature=share
Unime GDS Lab-GDS Academy: informazione e formazione
Unime GDS Lab, coordinato dalla vicecaposervizio di Gazzetta del Sud Natalia La Rosa e dalla docente Unime Marialaura Giacobello, è il progetto multimediale promosso da Società Editrice Sud e dall'Ateneo di Messina con obiettivi di formazione-informazione - su cui Ses, guidata da una Fondazione no profit, è da sempre impegnata a favore delle giovani generazioni - e coinvolge studentesse e studenti di tutti i Dipartimenti Unime per potenziarne le competenze nella comunicazione. Aspetto verso il quale Unime è particolarmente orientata, anche attraverso la testata giornalistica studentesca multiforme Universome. L'attività di Unime GDS Lab si svolge attraverso la full immersion nel network di Ses presso il polo aziendale di Messina, con le redazioni dei media (giornale, sito web, tv, radio) e il centro stampa che ogni giorno produce undici quotidiani (i due del Gruppo e nove testate nazionali) distribuite poi in Sicilia e Calabria, con un importante contributo al pluralismo informativo. Previsto il confronto con esperti e la partecipazione a eventi formativi, con attività pratiche di produzione giornalistica e la pubblicazione dei lavori studenteschi sull'inserto giovane Noi Magazine, dal 1996 ogni settimana in tutte le edizioni di Gazzetta del Sud, con uno spazio riservato sia al Lab che alla testata studentesca Universome.
Unime GDS Lab rientra nell'ambito della GDS Academy, il brand del settore educational di Società Editrice Sud Gazzetta del Sud Giornale di Sicilia che coinvolge ampiamente - in sinergia con le istituzioni e con l'Ordine dei Giornalisti - le scuole siciliane e calabresi attraverso il progetto originale "Gazzetta del Sud in classe con Noi Magazine", per sostenere - anche quale strumento di contrasto all'abbandono degli studi - la partecipazione dei giovani nel segno dell'inclusione, della parità, della legalità e della sostenibilità e per incentivare l'interesse all'informazione di qualità, alla lettura critica e scrittura responsabile, promuovendo in particolare l'uso consapevole delle tecnologie e la tutela dei dati personali.
Popsphere: l'impegno nel contrasto alla disinformazione
L'evento si inserisce nell’ambito del PRIN (Progetti di ricerca di rilevante interesse nazionale), Bando 2022, Prot. 2022FA5YP dal titolo Post-truth politics and the resilience of the public sphere in Europe (POPSPHERE), 2023-25. Popshere studia il modo in cui nella sfera pubblica europea si sviluppano risposte innovative per contrastare la disinformazione e il suo uso nel dibattito politico. Il coordinatore del progetto è il prof. Hans Joerg Trenz della Scuola Superiore di Firenze; sono convolti studiose e studiosi dell’Università di Catania, Sapienza Università di Roma, Università per Stranieri di Perugia, Università di Genova, Università di Torino. La prof.ssa Mariaeugenia Parito del Dicam è la responsabile dell’unità di ricerca dell’Università di Messina, che si focalizza in particolare sul coinvolgimento dei giovani nativi europei in iniziative di partecipazione favorite dai media digitali.
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