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Libertà di informazione e riservatezza: il Privacy Tour torna a Messina con Ses e Università

Il 3 maggio in Ateneo la quinta edizione dell'appuntamento annuale per celebrare la Giornata internazionale della Libertà di informazione, con il convegno che sarà aperto dai saluti del presidente del Garante Privacy prof. Stanzione e che vedrà l'intervento del prof. Ruben Razzante. L'evento - nell'ambito di Unime Gds Lab, il laboratorio di tecnica giornalistica con studentesse e studenti - accreditato dall'OdG come corso di formazione

"Libertà di informazione tra diritto di cronaca e rispetto della riservatezza" è il tema approfondito dal convegno in programma venerdì 3 maggio dalle 9.30 nell'aula magna dell'Università di Messina. L'evento, che celebra la Giornata Internazionale della Libertà di informazione, è promosso per la quinta edizione dall'Ateneo e da Società Editrice Sud Gazzetta del Sud Giornale di Sicilia, con il patrocinio dell'Associazione Alumnime di ex allieve e allievi dell'Ateneo.

Il convegno si inserisce nell'ambito del Privacy Tour, l'iniziativa di sensibilizzazione sul valore dei dati personali e l'uso consapevole delle tecnologia promossa dall'Autorità Garante, alla quale Ses con il presidente Lino Morgante ha aderito tra i primi firmatari nello scorso mese di settembre organizzando poi a Messina nei giorni scorsi l'evento inaugurale in sinergia con l'Autorità stessa. All'iniziativa ha aderito anche l'Ateneo di Messina, con la firma della rettrice prof.ssa Giovanna Spatari sul pulmino che simboleggia il "viaggio verso la consapevolezza", apposta lo scorso 11 aprile alla stazione di Messina centrale, durante la conferenza stampa di lancio del tour nazionale. All'evento inaugurale di Messina ha preso parte il Collegio dell'Autorità - con il presidente prof. Pasquale Stanzione, la vicepresidente Ginevra Cerrina Feroni, i componenti Guido Scorza e Agostino Ghiglia - che si è riunito in adunanza plenaria in trasferta per la prima volta nella sua storia nella Sala Senato dell'Ateneo, per dare speciale valenza simbolica alla tappa inaugurale del viaggio. E sul tema dell'informazione è stato incentrato l'evento promosso il 12 aprile da Società Editrice Sud al teatro Vittorio Emanuele di Messina, con l'intervento, oltre che del Collegio, anche di docenti, esperti, giornalisti e esponenti delle imprese e big tech.

La quinta edizione per celebrare la Giornata internazionale

Il convegno del 3 maggio consolida la sinergia tra Ses e Ateneo nel promuovere, per la quinta edizione a Messina, momenti di confronto sul tema dell'informazione responsabile in occasione della Giornata internazionale della Libertà di informazione, istituita nel 1993 dall'assemblea dell'Onu per sottolineare come la libertà di espressione e di cronaca siano fondamentali pilastri dell'assetto democratico. Le precedenti quattro edizioni, in collaborazione tra Ses, Unime e Alumnime, sono state dedicate ad approfondimenti sul diritto all'oblio, sul ruolo delle aziende editoriali tra etica e impresa, sulla tutela dei minori nella cronaca e, lo scorso anno, su "Algoritmi e informazione tra libertà di stampa e tutela della privacy", con la presenza nell'auditorium Ses dell'avv. Guido Scorza, che aveva già partecipato precedentemente in collegamento.

La Giornata Mondiale della Libertà di Stampa è stata proclamata dalle Nazioni Unite nel 1993 in occasione dell’anniversario della Dichiarazione di Windhoek sulla promozione di una stampa africana indipendente e pluralistica, in cui la libertà di espressione viene definita come indispensabile per lo sviluppo e il mantenimento della democrazia e per lo sviluppo economico. La Dichiarazione fa un richiamo esplicito all’articolo 19 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Umanità, il quale stabilisce che “Ogni individuo ha diritto alla libertà di espressione, tale diritto include la libertà di opinione senza interferenze e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza frontiere”. Il 3 maggio fu scelto per ricordare il seminario dell’UNESCO per promuovere l’indipendenza e il pluralismo della stampa africana tenutosi dal 29 aprile al 3 maggio del 1991 a Windhoek (Namibia). Oltre trent'anni dopo "la Giornata - afferma l'Onu - promuove dei valori ancora estremamente attuali, soprattutto in quei paesi in cui la strada per il perseguimento della democrazia è ancora piena di difficoltà ed ostacoli. La celebrazione della Giornata rappresenta un promemoria per tutti i governi affinché rispettino il loro impegno verso la libertà di stampa e un’occasione di riflessione tra i professionisti della comunicazione, offrendo l’opportunità di verificare la situazione nei vari paesi del mondo e rendendo onore ai tanti giornalisti che hanno perso la vita per difendere la libertà di espressione".

Il programma del convegno del 3 maggio a Messina

L'evento, in diretta streaming sul canale youtube dell'Ateneo, si aprirà alle 9,30 con i saluti istituzionali della rettrice dell’Università di Messina Giovanna Spatari; del presidente del Garante  per la protezione dei dati personali Pasquale Stanzione; del presidente di Società Editrice Sud Gazzetta del Sud Giornale di Sicilia Lino Morgante; del presidente dell’Associazione Alumnime Francesco Rende. Quindi si terrà la lezione del prof. Ruben Razzante, docente di Diritto dell'Informazione all'Università Cattolica di Milano e consulente della Commissione Straordinaria del Senato contro i fenomeni di intolleranza e razzismo, sul tema "L’esercizio della libertà d’espressione e il suo bilanciamento con la tutela dei diritti della personalità altrui".

Seguiranno gli interventi programmati della prof.ssa Maria Annunziata Astone, ordinaria di Diritto privato dell’Università di Messina, su "Responsabilità civile dei prestatori di servizi informatici e di informazione: quale tutela per i diritti fondamentali in rete?"; del prof. Giovanni Moschella, ordinario di Diritto pubblico dell’Università di Messina, su "La libertà di espressione tra innovazione tecnologica e tutela costituzionale"; del direttore responsabile della Gazzetta del Sud Alessandro Notarstefano su "Libertà d’informazione: comunque troppo poca o, forse, “troppa”". Concluderà il presidente dell'Ordine dei Giornalisti di Sicilia, Roberto Gueli, condirettore della Tgr Rai. Modera la vicecaposervizio della Gazzetta del Sud, Natalia La Rosa, responsabile della GDS Academy e di Unime Gds Lab. Il convegno è stato accreditato dall'Ordine dei Giornalisti di Sicilia come evento formativo in presenza con 5 crediti deontologici: è possibile iscriversi attraverso la piattaforma ufficiale.

L'iniziativa nell'ambito di Unime Gds Lab

Il confronto in programma a Messina il 3 maggio si inserisce tra le iniziative di sensibilizzazione sulla tutela dei diritti della persona, fronte sul quale l'Ateneo di Messina è particolarmente impegnato, con una specifica declinazione sui temi dell'informazione di qualità, nella necessità di fornire soprattutto  ai più giovani adeguati strumenti di decodifica della realtà, e punta a evidenziare in particolare quali sono le cornici normative entro le quali si svolge l'esercizio del diritto di cronaca, nel contemperamento con gli altri diritti riconosciuti dall'ordinamento.

L'evento è programmato nell'ambito delle attività di Unime Gds Lab, il laboratorio di tecnica giornalistica promosso da Ateneo e Ses con la partecipazione di studentesse e studenti di tutti i corsi di laurea interessati al potenziamento delle competenze in tema di comunicazione. Il Lab è giunto alla terza edizione nell'ambito di una consolidata sinergia che consente ai giovani iscritti all'Ateneo di avvalersi dell'esperienza e delle professionalità che fanno capo all'azienda editoriale, promotrice di una consolidata attività per i giovani con la GDS Academy e l'inserto Noi Magazine, seguendo lo svolgimento sul campo della professione giornalistica e potenziando l'interesse all'attualità e all'informazione di qualità. E proprio Ses ha organizzato a Messina l'evento inaugurale del Privacy Tour su "Informazione è Protezione", con la presenza di studentesse e studenti del laboratorio stesso.

Il Privacy Tour si arricchisce di nuove tappe in Sicilia

Il convegno del 3 maggio a  Messina costituisce la terza tappa del Privacy Tour: la prima, che ne ha segnato il lancio nazionale, si era tenuta sempre a Messina nei giorni 11 e 12 aprile in sinergia con il Garante e con il supporto di Ses, Unime, Ferrovie dello Stato Italiane, Fondazione Ferrovie dello Stato Italiane, Fondazione Magna Grecia, Google e Meta; la seconda è stata organizzata a Lecce lo scorso 20 aprile su iniziativa di @LawLab, il laboratorio di diritto digitale dell'università Luiss diretto dal prof. Pietro Falletta (intervenuto nelle due giornate dell'evento di Messina), che ha anche in programma un altro evento il 18 maggio a Catania.

Il percorso dell'iniziativa itinerante può essere seguito sul sito del Garante al link  https://www.garanteprivacy.it/privacytour2024 dove si trovano in continuo aggiornamento l'elenco degli aderenti e tutte le info per partecipare arricchendo il programma di nuove occasioni. Il Privacy Tour è la call to action lanciata dal Garante per la Protezione dei Dati personali al fine di coinvolgere soggetti pubblici e privati nell'organizzare momenti di approfondimento sul valore dei dati personali e sull'uso responsabile del web e delle tecnologie, nei luoghi in cui potrebbero esserci state meno occasioni per parlarne e in particolare nelle aree del sud e nei centri con meno di 50.000 abitanti.

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