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Da Los Angeles a Capo d’Orlando: una bottiglia con un messaggio sulla spiaggia di San Gregorio dopo 10000 miglia di mare

L’occasione per lanciare un altro messaggio alle istituzioni: «Dopo 10.000 miglia la bottiglia è giunta a San Gregorio in soli 5 mesi, mentre la sabbia che dovrebbe salvare il nostro litorale, e che dovrebbe essere prelevata a soli 700 metri, rimane ancora una chimera»

Da Los Angeles a Capo d’Orlando, un viaggio via mare di più di 10.000 miglia ma, alla fine, il messaggio racchiuso in una bottiglia è giunto a destinazione.

Alessandro Salvo, presidente del Comitato “San Gregorio” di Capo d’Orlando ha trovato la bottiglia sulla battigia dove la mareggiata l’aveva spiaggiata. Dentro c’era il messaggio di alcuni ragazzi californiani che di bottiglie sigillate ne avevano gettate in mare 300. Una, la n. 267, è giunta proprio a San Gregorio compiendo un tragitto tutto da scoprire perché sarà difficile capire quale itinerario ha compiuto in soli 5 mesi (sarebbe stata lanciata in mare a novembre del 2023) e cioè se ha fatto il giro dall’Oceano Pacifico oppure ha bypassato le Americhe percorrendo poi l’Oceano Atlantico per giungere alla fine nel Mediterraneo.

Sta di fatto che lo scopo dei giovani californiani, radunati nel sodalizio “Carter Experiment – Message in a bottle”, è stato raggiunto perché ha dimostrato come il mare unisce e non divide. E non solo questo perché il messaggio nella bottiglia è stata l’occasione per i san gregoriani di riunirsi in riva al loro mare e lanciare un altro messaggio, questa volta indirizzato alle istituzioni, Palazzo Europa in primo piano.
«Dopo 10.000 miglia la bottiglia è giunta a San Gregorio in soli cinque mesi mentre la sabbia che dovrebbe salvare il nostro litorale, e che dovrebbe essere prelevata a soli 700 metri, rimane ancora una chimera».

Questo il loro messaggio che lanciano tenendo in mano la bottiglia, come dicono Alessandro Salvo e Ivana Mammana del direttivo del sodalizio. Bottiglia che, evidenziano, sarà rimessa in mare quando sarà avviato il progetto di ripascimento della nostra spiaggia.

A proposito dei lavori annunciati da due mesi, si è saputo che le analisi di caratterizzazione della sabbia da prelevare nell’accumulo di Bagnoli per il ripascimento sarebbe pronta e sarà inviata all’assessorato Ambiente della Regione nella prossima settimana così da avere il nulla osta ai lavori entro la fine di questo mese. D’altronde di tempo non se ne può perdere più sia perché la stagione balneare è alle porte sia perché le prossime mareggiate potrebbero mettere a rischio il muraglione.

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