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Privacy e Intelligenza artificiale: facciamone tesoro insieme

Per il Privacy Tour a Messina studentesse e studenti di Sicilia e Calabria hanno realizzato lettere e disegni sul tema dell'uso consapevole del web, presentati sul palco del teatro VittorioEmanuele durante l'evento inaugurale "Informazione è Protezione" promosso da Ses in sinergia con l'Autorità Garante

“Attenzione alla privacy, qualsiasi foto pubblicherai la vedrà tutto il mondo”. “Carissima intelligenza artificiale, ti dico senza esitazione che tutti avremo stima di te, come un atto dovuto; riconosceremo il tuo ruolo di nostra insostituibile interlocutrice e alleata. Sappiamo come farlo… Dopotutto ti abbiamo inventata noi!”.

Sono alcuni dei pensieri - profondi, schietti, fantasiosi e incisivi, come solo il linguaggio dei più giovani sa essere - provenienti da studentesse e studenti delle scuole di Sicilia e Calabria, che in occasione del Privacy Tour hanno riflettuto sui temi della protezione dei dati e dell'uso consapevole delle tecnologie. I lavori sono stati presentati sul palco del Teatro Vittorio Emanuele a Messina, che ha ospitato il lancio dell'iniziativa di sensibilizzazione voluta dal Garante per la Protezione dei dati personali. L'evento "Informazione è Protezione" promosso da Società Editrice Sud Gazzetta del Sud Giornale di Sicilia ha visto protagonisti proprio studentesse e studenti delle scuole e dell'Università, coinvolti nell'ambito del progetto Gazzetta del Sud in Classe con Noi Magazine, e presenti al teatro Vittorio Emanuele (il video può essere rivisto sul canale youtube.com/GarantedatipersonaliGP e su gazzettadelsud.it) in oltre 500 con docenti e famiglie.

Un lungo percorso di approfondimento sul valore dei dati personali, che dal 2021 conduciamo su queste pagine in sinergia con l’Autorità Garante, in particolare con l’adesione al Manifesto di Pietrarsa, diffondendone i contenuti istituzionali e spesso rivolti proprio al pubblico giovane e scolastico. E quindi quella di oggi è una puntata veramente speciale della rubrica Noi e la Privacy: a scriverla i nostri giovani. Dai loro lavori emerge una grandissima consapevolezza, delle opportunità e dei rischi, ma soprattutto il bisogno di aver accanto figure di riferimento, in un lungo cammino che si desidera sereno e proficuo, per tutte e tutti.

Istituto Comprensivo Manzoni Dina e Clarenza Messina
Cari adulti, in questa lettera vorrei farvi riflettere sui rischi che si corrono a lasciare i ragazzini, con un telefono, un tablet o un computer in mano senza supervisione. (Giada Mastronardo)
Vi inviterei ad educare i vostri figli sull’importanza dell’intelligenza artificiale e dei suoi rischi, sperando che un giorno l’uomo non la usi per distruggere se stesso. (Cristiano Gazzara).
Secondo me, non importa quanto intelligente diventi una macchina perché non potrà mai replicare un essere umano. Le macchine sono razionali ma molto “disumane”, in quanto non possiedono emozioni e valori. Ritengo, quindi, che voi adulti dobbiate trovare il giusto compromesso tra benefici e rischi, e dobbiate inoltre insegnare a noi giovani come utilizzare consapevolmente questo potente strumento, riducendo i pericoli.
Prendiamo in considerazione tutti i casi di cyberbullismo, tantissime persone vengono insultate e criticate sui social, la maggior parte di queste sono bambini che, essendo piccoli e incoscienti, sono indifesi ed esposti ai pericoli e alle violenze del web. E in tutto questo dove siete voi,  genitori, educatori, adulti con il ruolo di guida per i giovani? (Serena Croce)
Cari informatici di tutto il mondo, una delle principali minacce online è la perdita della privacy: condividere troppo di noi stessi su piattaforme sociali e siti web può renderci vulnerabili. Su questo dovreste aiutarci un po’ anche voi, esperti, non facendo “passare” registrazioni false e profili non idonei… Ci vorrebbe un controllo più accurato da parte vostra. Ma vorrei soffermarmi su un altro punto in cui urge il vostro aiuto, ed è quello di fare più controlli e visionare per bene gli atti di cyber-bullismo che incontriamo sfortunatamente in rete (Vittorio Tortorella)
Il software di sicurezza informatica ci può proteggere da determinate minacce, ma secondo me, la cosa più importante è parlarne proprio con voi adulti. Nel web il tasto “cancella” non c’è! (Giacomo Drago)

Istituto Comprensivo Mazzini - Messina
La privacy è un diritto fondamentale, e tutti dovremmo impegnarci a proteggere i nostri dati personali sia online che offline. (Riccardo Di Mauro)
Il detto che fin da piccoli sentivamo, ‘‘non parlare con gli sconosciuti ’’, era proprio vero. I dati personali sono qualcosa di molto importante e dobbiamo stare molto attenti a chi li diamo e chiederci sempre se davvero possiamo fidarci di chi abbiamo davanti sia sul web o nella vita reale. (Emma Gullotta)
Credo che dovremmo vivere più nella vita vera che in quella virtuale, nella quale ci troviamo intrappolati spesso come una rosa sotto una campana di vetro, perché alla fine nella vita non contano quanti follower hai o quante storie posti, bensì i valori e le qualità che dimostri. (Ines Rizzo)
Quando frequentiamo il web possiamo veramente stare tranquilli? La risposta purtroppo è no, o meglio non sempre è così. Quindi non dobbiamo mai dimenticare che se decidiamo di utilizzare i servizi on line stiamo praticamente rinunciando a buona parte della nostra privacy. ( Christian La Macchia)
Bisogna stare sempre molto attenti quando si sta sui social perché potremmo fare cose che metterebbero a rischio noi e la nostra famiglia. Non bisogna mai dire a nessuno: il proprio indirizzo, il numero di cellulare, le proprie password e molte altre cose per nessuna ragione al mondo neanche a un amico stretto perché non sai se poi un giorno litigherete e lui andrà a dire in giro tutti i tuoi segreti. Mi raccomando un segreto rimane per sempre un segreto! ( Siria La Rosa)
Stiamo attenti a chi ci chiede dati e a cosa ci viene chiesto poiché non si è mai troppo sicuri sul Web! (Giovanni Lenzo)

Istituto Comprensivo Gravitelli Paino Messina
È molto importante che le aziende e le istituzioni che utilizzano l’IA rispettino le leggi sulla privacy e adottino misure di sicurezza. L’intelligenza artificiale e l’uso responsabile del web sono strettamente legati, perché entrambi possono avere grandi benefici e grandi pericoli. (Aurora Smedile)
...E certamente non dobbiamo temerti perché sei diventata una nostra compagna di viaggio e dobbiamo imparare e fare in modo che tu possa aiutarci a risolvere i grandi problemi che affliggono l’umanità. Hai già prodotto molti effetti benefici all'umanità e puoi essere ancora sorgente di considerevole progresso e noi siamo consapevoli della tua forza e potenza. Ma devi crescere in modo virtuoso influendo sulle nostre vite senza mettere in pericolo la nostra privacy , senza violare i nostri valori etici e senza trasformare in negativo la nostra società . I nostri migliori saluti (Classe 3 Scuola Secondaria di I Grado Paino)

Liceo Classico La Farina Messina
Nella società digitale attuale i dati personali sono estremamente importanti perché sono frammenti preziosi non soltanto della nostra persona ma della nostra libertà , nel senso che dobbiamo avere consapevolezza che con il famoso “click" sul computer affidiamo alla rete una parte importante della nostra persona e della nostra vita.
Servirebbe molta più sensibilizzazione nelle scuole e inoltre coloro che gestiscono il mondo del web dovrebbero garantire la tutela dei dati a tutti gli utenti dei loro programmi. (Giorgia Restuccia classe III E Liceo classico La Farina)

Liceo Classico Pitagora Crotone
(...) Non sei umana ma nemmeno chi mi circonda lo è stato con me. È facile scoprirne la ragione: sei stata programmata da uomini e ne conservi ogni virtù o vizio. È l'uomo che deve riprendersi l'anima prima di donarla a te! ( Redazione del Giornale Scolastico “Il Pitagora” Valeria Abbramo, Michele Cavallo, Martina foresta, Daniela Innaro, Giuseppe Zampaglione, con la docente Silvana Sabatino).

Collegio S. Ignazio Messina
Spettabile I.A., chi le scrive è il comandante della Polizia. L’accusa è di plagio e furto di contenuti con conseguente violazione del copyright. A seguito di ciò devo aggiungere una ulteriore accusa: l’aver divulgato delle fake news che hanno spinto molti utenti del web all’omicidio e al suicidio. Le indagini sono in corso, sono sicuro che tra molti anni, dopo essere stata usata impropriamente da criminali senza scrupoli, sarà obbligata a cessare la sua attività e dovrà affrontare in tribunale le accuse a suo carico. In attesa di una sentenza definitiva, si tenga a disposizione e non abbandoni il Paese. (Marco Runfola)
Anche quando siamo collegati la nostra vita scorre, meglio godermi la realtà... (Gabriele Bruno)
Ho pensato ad una nuova applicazione, “PrivacyI.A.”, capace di adattarsi a tutti i dispositivi, scaricabile gratuitamente e progettata con lo scopo di difendere le nostre informazioni dai rischi esterni. La sua funzione si attiva non appena viene rilevata la presenza di un pirata informatico all’interno di un dispositivo bloccando l’accesso dell’intruso alle applicazioni che contengono dati personali. (Vincenzo Bonina)
“Personalmente, penso che l'intelligenza artificiale sia una tecnologia incredibilmente promettente che ha il potenziale per rivoluzionare molte aree della nostra vita. Tuttavia, ritengo sia importante regolare attentamente il suo sviluppo per garantire che venga utilizzata in modo etico e responsabile”.
Pensate che questo sia davvero il mio pensiero? Vi sbagliate, questo testo non è stato scritto da me, è l’incredibile frutto dell’intelligenza artificiale con la quale si può chattare e parlare come un vero umano dotato di pensiero. (Arianna Gullotto)

Le scuole partecipanti
Ad inviare lettere, disegni e elaborati grafici sulla privacy e l’intelligenza artificiale sono stati studenti e studentesse delle seguenti scuole: Liceo classico Maurolico, Liceo classico La Farina, Ic Mazzini, Collegio S. Ignazio, Ic Gravitelli Paino, Ic Manzoni Dina e Clarenza di Messina, Ic Secondo Milazzo, Liceo classico Pitagora di Crotone, Ic Sant’Onofrio di Vibo.

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