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Messina, Unixme dà vita alla conferenza "Donna, storia e cultura"

In occasione della festa della donna, l’associazione universitaria UNNIXME (acronimo di “Uniti per Messina”), sotto la spinta delle e dei giovani appartenenti, ha organizzato nel pomeriggio una conferenza presso la libreria Feltrinelli Point di Messina. Scopo principale dell’iniziativa è dare ancora più peso al problema delle disuguaglianze e della violenza sulla donna, rompendo il muro di vergognoso silenzio e l'indifferenza che troppo spesso permeano questi argomenti.
Un pomeriggio quasi tutto al femminile, a condurre l’incontro infatti una giovane studentessa, Myriam Vizzini, rappresentante del corso di laurea in Scienze Biologiche e consigliere del dip. Chibiofaram, nonché membro della Consulta Giovanile presso il Comune di Messina.
Ad arricchire e impreziosire la conferenza: la Prof.ssa Caterina Trifirò, docente e ricercatrice di discipline delle spettacolo presso il dipartimento Cospecs Unime. La professoressa Trifirò ha da sempre volto i suoi interessi scientifici prevalentemente nell'ambito della drammaturgia italiana del Novecento, è attualmente componente del comitato di direzione della rivista «Mantichora», periodico del Centro internazionale di studi sulle arti performative “UniversiTeatrali>>, ha incentrato il suo intervento sulla discriminazione nel mondo dell’arte e della letteratura;
la dott.ssa Roberta Casagrande, dottoranda in Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Messina, iscritta all'ordine dei Giornalisti di Sicilia, ha affrontato la questione della discriminazione nell’ambito del giornalismo sportivo e nel mondo del marketing all'interno della sua tesi di laurea magistrale dal titolo “Pink Power”, opera che le ha permesso di vincere il Premio Nazionale Etic 2020, rilevando come nel mondo del giornalismo ai vertici vi siano quasi esclusivamente uomini;
la Dottoressa Aurora Arena, responsabile della casa famiglia C.I.R.S., che ha affrontato le tematiche del reinserimento sociale e dell’integrazione per le donne vittime di violenza e dei loro figli; per chi non lo conoscesse, il Cirs, è un ente morale nazionale istituito nel 1961, con sede centrale a Messina. L’ente ha come scopo la “Promozione della donna” e propone in tal senso un servizio di assistenza e protezione sociale. e ancora la Dott.ssa Smeralda Piccione, mediatrice familiare, laureata in Scienze Politiche e in Servizio Sociale presso L'Università degli studi Messina, oltre ad aver conseguito un Master di Secondo livello di Diritto di Famiglia e un Master in mediazione familiare, ha affrontato lo spinoso e delicato dramma delle violenze fra le mura domestiche che hanno visto un vertiginoso incremento : ben il 73% di chiamate al numero verde nazionale antiviolenza, durante la fase pandemica. L'incontro ha visto anche la presenza di una figura maschile, con l'intervento di Fra
Giuseppe Maggiore, che ad oggi collabora con le forza dell’ordine per “contribuire a rendere la stazione di Messina un luogo più sicuro”, ha affrontato lo scottante tema degli abusi del mondo ecclesiastico. Fra Giuseppe è stato per 3 anni in Marocco, dove in collaborazione con la popolazione musulmana ha fondato una scuola per bambini di strada.
Oltre alle e agli ospiti, la conferenza ha visto gli interventi di Chiara Furlan, coordinatrice dell’ass.ne UNIXME e Senatrice Accademica presso il nostro Ateneo e Federico Fallico, rappresentante del Dip. di Medicina e Chirurgia e vicepresidente dell'associazione Unixme. La giovane senatrice ha parlato del significato dell'essere donna, valorizzando i tipici concetti di delicatezza ed eleganza, se pur differenziandoli da meri canoni estetici e sottolineando allo stesso tempo il concetto di determinazione ed emancipazione che da sempre la contraddistinguono.
Federico Fallico ha invece citato figure come Rita Levi Montalcini, Margherita hack e la Montessori, focalizzandosi sui concetti di scienza, donna e progresso, a partire dai grandi progressi scientifici che portano un nome femminile, spiegando quali siano le differenze a livello neurale, sinaptico e cognitivo che contraddistinguono il cervello maschile e femminile.
A concludere l'evento sono intervenute con un Augurio rivolto a tutte le donne, la presidentessa dell'ass.ne Unixme, Samuela Pulifiato e Laura Cambria membro dell'ass.ne Unixme, citando una poesia di Michele Longo accompagnate al pianoforte dallo studente Walid, con il brano Nuvole bianche e un saluto e ringraziamento finale da parte di Paola Salerno, membro del'ass.ne.

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