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Dimensionamento scolastico, Messina limita le perdite di autonomia. Quattro istitituti si "salvano"

Nautico "Caio Duilio"

Sono quattro gli istituti in Provincia di Messina che manterranno la loro autonomia anche nell’anno scolastico 2024 2025. E' questo il risultato dell’applicazione del decreto Milleproroghe, con il quale il governo consente alle Regioni di derogare fino al 2,5 per cento rispetto al numero delle scuole da tagliare, rivedendo entro il 5 gennaio 2024 anche i piani eventualmente già approvati. In quota parte Messina ha potuto ridurre da 11 a 7 le perdite di autonomia.

Ma ecco quali sono gli istituti che non verranno accorpati o soppressi: in città rimangono autonomi il Nautico Caio Duilio e l’Istituto superiore Jaci. Stesso discorso a Sant’Agata di Militello  dove sarebbero stati accorpati i comprensivi Marconi e Cesareo e gli istituti superiori Torricelli e Tomasi di Lampedusa. A Barcellona non perde l’autonomia il comprensivo Balotta.

Si tratta in ogni caso di una deroga per un solo anno e questo in queste ore ha rinforzato le critiche da parte dei sindacati che avrebbero preferito che l’intero piano di dimensionamento venisse annullato. La decisione peraltro arriva a pochi giorni dall’avvio delle iscrizioni per il prossimo anno scolastico.

Gli accorpamenti

A Messina il comprensivo Villa Lina accorpa la Battisti Foscolo e nasce il comprensivo Villa Lina Battisti-Foscolo. Nel complesso in provincia sono così undici i comprensivi accorpati: il Tusa-Mistretta, Il San Filippo del Mela/ Santa Lucia del Mela, il Villa Lina Ritiro Battisti Foscolo, il comprensivo secondo Milazzo, il comprensivo terzo Milazzo, il comprensivo Santa Teresa di Rica, il comprensivo Capo D'Orlando, l'istituto comprensivo di Castell'Umberto, l'istituto comprensivo Genovese, l'istituto comprensivo Foscolo, l'istituto comprensivo Capuana

Il quadro completo

L'intervista di ieri al provveditore Stello Vadalà

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