Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Messina, a Castanea la prima lezione sul campo del corso di Guida ambientale ed escursionistica

Si è tenuta a Castanea la prima lezione sul campo nell’ambito del corso di Guida ambientale ed escursionistica promossa dalla pro loco Casali Peloritani, con il patrocinio dell’Università degli studi di Messina, l’Unione nazionale delle Pro loco d’Italia (Unpli) e la Libera associazione guide ambientali escursionistiche professioniste (Lagap), che curano rispettivamente il coordinamento scientifico didattico, logistico e l’attività formativa. L’iniziativa, che si avvale della preziosa collaborazione dell’associazione Camminare i Peloritani, la cooperativa di comunità Valli Basiliane, il presidio Lagap Valdemone e la sezione provinciale Uisp sport per tutti, prevede un’escursione sul territorio con esercitazione cartografia e di orienteering con il solo aiuto di carte e bussole, finalizzata ad acquisire le conoscenze professionali utili a garantire la massima sicurezza durante l’attività dei gruppi escursionistici. A guidare allieve e allievi del corso, provenienti da tutta la Sicilia, il noto cartografo e istruttore Lagap Silvio Piorigo, giunto appositamente da Assisi. Ancora una volta il docente Unime Filippo Grasso, che insieme all’esperto Antonio Tavilla (vicepresidente della pro loco Casali Peloritani) coordinano le attività, ha sottolineato l’importanza di “formare e aggiornare adeguatamente i professionisti del turismo soprattutto nel settore della mobilità lenta, sostenibile, accessibile e di prossimità”. Il corso di Guida ambientale ed escursionistica contribuisce allo sviluppo del territorio peloritano creando operatori professionalmente preparati nel campo del turismo escursionistico e naturalistico. Il piano didattico formativo prevede 350 ore di teoria nelle varie discipline e alcuni incontri di preparazione propedeutici alle 14 uscite sul campo (ambienti montani, collinari, di pianura e acquatici anche antropizzati, compresi parchi e aree protette, nonché ambienti o strutture espositive di carattere naturalistico, eco ambientale, etnologico ed ecologico) e un corso di 24 ore di primo soccorso; in programma anche lo svolgimento di laboratori ed iniziative di didattica, educazione, interpretazione e divulgazione ambientale anche in ambito scolastico.

Caricamento commenti

Commenta la notizia