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Messina, celebrati i funerali di padre Massimiliano Nobile: "Costruttore di pace e artigiano della carità"

Un cuore di margherite bianche e rose gialle, la stola e un fascio di spighe simbolo di quella messe coltivata da S. Annibale che tra i suoi operai aveva accolto anche lui, padre Massimiliano Nobile, il sacerdote rogazionista stroncato da un infarto qualche giorno fa a Shenkoll in Albania, dove si trovava per un campo scuola. Stamattina le esequie nella basilica santuario di S.Antonio. L'abbraccio dei confratelli religiosi e diocesani, delle religiose, delle sorelle Francesca e Concetta, del fratello Domenico e i familiari tutti, dei fedeli, dei coristi, e di quanti hanno avuto la gioia di conoscerlo, sublimato dalla sua voce registrata che ancora una volta come quel 2 luglio, domenica in cui la messa celebrata nella basilica era stata trasmessa in diretta su Rai 1, è risuonata nell'aria, ha reso solenne un momento di dolore e di preghiera. È stato l'arcivescovo Giovanni Accolla a presiedere le esequie, concelebrate dal superiore generale dei rogazionisti padre Bruno Rampazzo e dal provinciale padre Antonio Leuci, che tra le sue braccia ha raccolto l'ultimo respiro di padre Massimiliano prima che morisse.
"Essere poveri di spirito, costruttori di pace e artigiani della carità", sono alcuni dei tratti della famiglia rogazionista e del ministero sacerdotale in generale, che padre Massimiliano ha fatto proprie e ha espresso nella sua vocazione, ha detto mons. Accolla.

"Padre Massimiliano è nella gioia del Signore, non lo abbiamo perduto, sarà sempre con noi. Sacerdote attivo e intraprendente, contribuendo a scrivere una pagina importante della storia rogazionista", ha detto il generale padre Rampazzo. Tra i messaggi di cordoglio quello del vescovo di Palermo Corrado Lorefice e della prefetta di Messina Cosima Di Stani. Classe 1978, originario di Partinico in provincia di Palermo, padre Massimiliano ha svolto il suo ministero sacerdotale prevalentemente in Sicilia, nelle case del capoluogo e, a Messina, all’Istituto Cristo Re. Entrato in seminario nella Scuola Apostolica di Palermo nel 1989, ha svolto il noviziato a Messina emettendo la prima professione l’8 settembre 1998 e la professione perpetua a Roma l’8 settembre 2006; il 26 aprile 2008 è stato ordinato sacerdote nel duomo di Monreale. Dotato di una straordinaria voce e di un talento naturale per il bel canto portato avanti con impegno di studio, nel periodo della formazione accademica a Roma e nel primo anno di sacerdozio ha fatto parte della Cappella Musicale Sistina, ricoprendo il ruolo di solista e guida dei Pueri Cantores. Stava completando l'incarico di direttore ed economo della comunità rogazionista di Villa Santa Maria a Faro superiore. Nel pomeriggio padre Massimiliano farà ritorno nella sua Partinico dove la salma sarà tumulata.

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